domenica 2 marzo 2008

Maria Clotilde di Savoia

Giovanni Boldini/Ragazza con cappello neroLudovica Teresa Maria Clotilde di Savoia (Torino, 2 marzo 1843Moncalieri, 25 giugno 1911) è stata una principessa sabauda. Era figlia del re di Sardegna (poi re d'Italia) Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena. Sposò a Torino il 30 gennaio 1859 Napoleone Giuseppe Carlo Paolo Bonaparte (1822-1891) cui diede tre figli: Vittorio (1862-1926) Luigi (1864-1932) Letizia (1866-1926), che sposò lo zio Amedeo (1845-1890), re di Spagna, poi duca d'Aosta. Figlia prediletta del padre, per ragion di stato, dovette accettare controvoglia il matrimonio con Napoleone Giuseppe Carlo Paolo Bonaparte combinato dal Cavour e da Napoleone III. Visse quindi a Parigi sfuggendo gli splendori della Corte imperiale, dedita alla beneficenza con gran dispetto del marito. Modesta, ma fiera: all'imperatrice Eugenia, che non proveniva da una famiglia reale, ma voleva insegnarle come andare vestita, rispose: "Signora, voi dimenticate che io sono nata a Corte". Scoppiata la rivoluzione a Parigi nel 1870, decise di rimanere nella città in rivolta, malgrado le insistenze del padre a rientrare in Patria, rispondendogli con la famosa lettera che riassumeva tutta la sua vita, improntata ai doveri di una principessa di Casa Savoia. Fuggiti tutti i Bonaparte (l'imperatrice Eugenia lasciò la capitale travestita) e proclamata la Repubblica, lasciò per ultima e da sola, in pieno giorno, Parigi con la sua carrozza scoperta e le sue insegne recandosi alla stazione. La guardia repubblicana le rese gli onori. Profondamente religiosa subì i comportamenti libertini e la vita dissipata del marito che in seguito la abbandonò lasciandola in ristrettezze economiche. Il 10 luglio 1942 fu iniziata la sua causa di beatificazione. Fu detta "La Santa di Moncalieri" dal nome del castello dove si era ritirata. Fonte:http://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Clotilde_di_Savoia

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