mercoledì 5 marzo 2008

Rosa Luxemburg

Egon SchieleRosa Luxemburg (vero nome Rozalia Luksenburg) (Zamość, 5 marzo 1870 (o 1871) – Berlino, 15 gennaio 1919) è stata una politica , teorica socialista e rivoluzionaria tedesca di origini polacche ed ebraiche. Rosa Luxemburg nacque a Zamość nel Voivodato di Lublino, ora in Polonia, da una famiglia ebraica. Dopo essere fuggita in Svizzera per evitare la detenzione, frequentò l'Università di Zurigo assieme ad altre figure di spicco del socialismo, come Anatolij Lunačarskij e Leo Jogiches. Contro il nazionalismo del Partito Socialista Polacco (PPS) creò, nel 1893, assieme a Leo Jogiches e Julian Marchlewski, la rivista Sprawa Robotnicza (La causa dei lavoratori). Riteneva che l'indipendenza della Polonia sarebbe stata possibile solo tramite una rivoluzione in Germania, Austria e Russia, e che la lotta contro il capitalismo fosse più importante dell'indipendenza. Negava il diritto di autodeterminazione delle nazioni, in disaccordo con Lenin. Nel 1897 ottenne la cittadinanza tedesca e l'anno successivo aderì al Partito Socialdemocratico. Il Partito Socialdemocratico Tedesco (SPD), cui Rosa si iscrisse, era, prima del 1914, il più forte partito socialista d'Europa ed il suo segretario Karl Kautsky era considerato l'erede ed il continuatore di Marx ed Engels, il detentore ed il custode della autentica dottrina marxista, del marxismo più "puro" ed ortodosso. È a fianco di Kautsky che Rosa Luxemburg condusse la polemica con i riformisti, quando nel suo scritto intitolato Riforma sociale o rivoluzione? (1899) prese risolutamente posizione per il secondo termine dell'alternativa. Nella sua difesa del marxismo "classico" contro il revisionismo riformista, Rosa introdusse però alcune importanti note personali: interamente suo è l'accento sulla creatività delle masse, sulla loro spontaneità rivoluzionaria che i dirigenti del partito operaio non devono né forzare, né reprimere o bloccare in una "camicia di forza burocratica". Per Rosa, il compito del partito è quello di indicare la via, ma l'iniziativa storica non spetta ad esso, bensì alle masse: anche i passi falsi di un reale movimento operaio sono storicamente più utili dell'infallibilità del miglior comitato centrale. Fece parte del fronte pacifista all'inizio della prima guerra mondiale e assieme a Karl Liebknecht, nel 1915, creò il Gruppo Internazionale, che sarebbe diventato in seguito la Lega Spartachista. Questa fece parte in un primo tempo del Partito Socialdemocratico e poi del Partito Socialdemocratico Indipendente, prima di divenire il nucleo del Partito Comunista Tedesco. Il 28 giugno 1916 la Luxemburg, assieme a Karl Liebknecht, venne arrestata dopo il fallimento di uno sciopero internazionale e condannata a due anni di reclusione. Durante questo periodo scrisse diversi articoli, compreso La Rivoluzione Russa, che fa riferimento al pericolo di una dittatura bolscevica in Russia, e anche il cosiddetto «Pamphlet Junius», che contiene la nota espressione socialismo o barbarie, che sta ad indicare che in futuro gli unici esiti possibili saranno l'instaurazione della società socialista o la barbarie. Nel 1918 si oppose alla cosiddetta Sollevazione Spartachista perché la riteneva avventurista, ed alla formazione del Partito Comunista Tedesco perché prematura. All'alba della "Rivolta di Gennaio", il 15 gennaio 1919, venne rapita ed in seguito assassinata, insieme con Liebknecht, dai soldati dei cosiddetti Freikorps, agli ordini del governo del socialdemocratico Friedrich Ebert. Il rapimento fu reso possibile grazie al pedinamento effettuato ai danni di Wilhelm Pieck, futuro presidente della Repubblica Democratica Tedesca; quest'ultimo, preso assieme agli altri, venne poi rilasciato incolume. Tale fatto è servito da base ad alcuni storici per ipotizzare un tradimento ai danni di Luxemburg e Liebknecht, in cui sarebbero stati coinvolti Lenin e la sua longa manus tedesca, Karl Radek. Tale ipotesi non è suffragata da alcuna prova e non è accettata dalla maggior parte degli storici. Nel 1926, a lei e a Liebknecht venne dedicato un monumento di Ludwig Mies van der Rohe. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Rosa_Luxemburg

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