Cecil Kennedy/Spring
Francesca Bertini - pseudonimo di Elena Seracìni Vitièllo - (Firenze, 11 aprile 1892 – Roma, 13 ottobre 1985) è stata un'attrice cinematografica italiana dell'epoca del cinema muto. Affascinante, romantica, misteriosa, raffinata ed elegante, Francesca Bertini con la carica e la forza simbolica delle sue interpretazioni, è riuscita a portare il fenomeno divistico italiano a un livello di perfezione. Figlia del trovarobe napoletano Arturo Vitiello e dell'attrice di prosa fiorentina Adelaide Frataglioni, trascorse l'infanzia a Napoli. Iniziò giovanissima a calcare il palcoscenico interpretando commedie napoletane, e successivamente comparve in un gran numero di film muti in parti irrilevanti. A 21 anni si trasferì a Roma e interpretò il primo ruolo da protagonista in Histoire d'un Pierrot (1913) sotto la regia di Baldassarre Negroni. Due anni dopo raggiunse probabilmente l'apice della carriera con il ruolo di Assunta Spina, nell'omonimo film tratto dal dramma di Salvatore Di Giacomo e da lei co-diretto e interpretato con Gustavo Serena. In seguito interpretò sullo schermo grandi personaggi letterari e teatrali, come Fedora, Tosca e la "Signora delle Camelie". La sua notevole bellezza e la capacità di imporre la propria presenza in scena, soprattutto in parti tragiche, fecero di lei il primo esempio di diva cinematografica. Terminata la guerra, la Fox le fece un'allettante offerta per recitare in alcuni film americani, ma la Bertini rifiutò: aveva appena conosciuto il banchiere svizzero Paul Cartier e lo sposò nel 1921. In seguito al matrimonio, le sue apparizioni si fecero molto più rare, ma è verosimile che con l'avvento del sonoro, come molti altri attori, anche lei non seppe adeguarsi alle nuove tecniche di recitazione. Negli anni '60 e '70 prese parte a qualche trasmissione televisiva: fu intervistata da Mike Bongiorno e da Maurizio Costanzo, rievocando con una punta di nostalgia la lontana, leggendaria stagione di trionfi. Nel 1976 Bernardo Bertolucci la convinse a uscire dall'isolamento e a comparire in un breve cameo, in abiti da suora, in Novecento. Nel 1982 il regista Gianfranco Mingozzi diresse per la televisione un documentario a lei dedicato, L'ultima diva. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Francesca_Bertini
Francesca Bertini - pseudonimo di Elena Seracìni Vitièllo - (Firenze, 11 aprile 1892 – Roma, 13 ottobre 1985) è stata un'attrice cinematografica italiana dell'epoca del cinema muto. Affascinante, romantica, misteriosa, raffinata ed elegante, Francesca Bertini con la carica e la forza simbolica delle sue interpretazioni, è riuscita a portare il fenomeno divistico italiano a un livello di perfezione. Figlia del trovarobe napoletano Arturo Vitiello e dell'attrice di prosa fiorentina Adelaide Frataglioni, trascorse l'infanzia a Napoli. Iniziò giovanissima a calcare il palcoscenico interpretando commedie napoletane, e successivamente comparve in un gran numero di film muti in parti irrilevanti. A 21 anni si trasferì a Roma e interpretò il primo ruolo da protagonista in Histoire d'un Pierrot (1913) sotto la regia di Baldassarre Negroni. Due anni dopo raggiunse probabilmente l'apice della carriera con il ruolo di Assunta Spina, nell'omonimo film tratto dal dramma di Salvatore Di Giacomo e da lei co-diretto e interpretato con Gustavo Serena. In seguito interpretò sullo schermo grandi personaggi letterari e teatrali, come Fedora, Tosca e la "Signora delle Camelie". La sua notevole bellezza e la capacità di imporre la propria presenza in scena, soprattutto in parti tragiche, fecero di lei il primo esempio di diva cinematografica. Terminata la guerra, la Fox le fece un'allettante offerta per recitare in alcuni film americani, ma la Bertini rifiutò: aveva appena conosciuto il banchiere svizzero Paul Cartier e lo sposò nel 1921. In seguito al matrimonio, le sue apparizioni si fecero molto più rare, ma è verosimile che con l'avvento del sonoro, come molti altri attori, anche lei non seppe adeguarsi alle nuove tecniche di recitazione. Negli anni '60 e '70 prese parte a qualche trasmissione televisiva: fu intervistata da Mike Bongiorno e da Maurizio Costanzo, rievocando con una punta di nostalgia la lontana, leggendaria stagione di trionfi. Nel 1976 Bernardo Bertolucci la convinse a uscire dall'isolamento e a comparire in un breve cameo, in abiti da suora, in Novecento. Nel 1982 il regista Gianfranco Mingozzi diresse per la televisione un documentario a lei dedicato, L'ultima diva. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Francesca_Bertini
Nessun commento:
Posta un commento