Veronese
Constanza Manuel (in catalano Constança Manuel, in spagnolo Constanza Manuel de Villena e in portoghese Constança Manuel) (1318/1323 – 1345) è stata una sovrana spagnola, fu regina consorte di Castiglia e León, dal 1325 al 1327 e poi regina consorte di Portogallo dal 1339 al 1345. Figlia dello scrittore ed uomo politico, Giovanni Emanuele di Castiglia (nipote di Alfonso X di Castiglia) e di Constanza d'Aragona (1300-1327), figlia del re d'Aragona Giacomo II. Nel 1325, il padre sposò Costanza, ancor bambina, al giovane, non ancora maggiorenne, re di Castiglia e León, Alfonso XI unico figlio maschio del re di Castiglia e León, Ferdinando IV di Castiglia e di Costanza del Portogallo, figlia di Dionigi del Portogallo e di Isabella di Aragona, figlia del re di Aragona Pietro III di Aragona e della regina Costanza di Sicilia. Data la giovanissima età della sposa il matrimonio non fu consumato. Nel 1327, dato che Alfonso era interessato alla principessa Maria del Portogallo ripudiò Costanza, la relegò nel castello della città di Toro, e fece in modo che il matrimonio nello stesso anno fosse dichiarato nullo. Nel 1328, Alfonso si sposò con Maria di Portogallo, figlia del re del Portogallo Alfonso IV e di Beatrice di Castiglia e nel contempo concordò, con il consenso di Giovanni Emanuele di Castiglia, padre di Costanza, il matrimonio della stessa Costanza, sua ex moglie con il fratello di Maria, l'erede al trono del Portogallo, Pietro, che aveva circa la stessa età di Costanza. Nel 1336, il matrimonio tra Costanza e Pietro fu celebrato nel convento di San Francesco a Évora, solo per procura, perchè Alfonso impedì alla sposa di lasciare la città di Toro, per cui tra il Portogallo e la Castiglia si innescò un nuovo problema su una situazione già tesa (la relazione di Alfonso XI con Eleonora di Guzmán non era gradita in Portogallo) che portò ad una guerra di cui approfittarono i Merinidi per portare a loro volta la guerra alla Castiglia. Questa minaccia portò a più miti consigli e finalmente il matrimonio tra Costanza e Pietro potè essere nuovamente celebrato, con entrambi gli sposi presenti, a Lisbona, il 24 agosto 1339. Costanza ricevette in dono dal re suo suocero la signoria sulle città di Montemor-o-Novo, Alenquer e Viseu. Tra le dame di compagnia che Costanza aveva portato in Portogallo vi era una giovane galiziana, Inés de Castro ch si innamorò dell'erede al trono, Pietro che la ricambiò, innamoradosi perdutamente di Inés, trascurando la moglie. A nulla valsero le raccomandazioni e gli ammonimenti che il re Alfonso IV fece al figlio; sembra che alla nascita del primo figlio Costanza abbia fatto fare la madrina di battesimo a Inés, in quanto la relazione tra la madrina ed il padre del bambino era ritenuta incestuosa. Purtroppo il primogenito di Costanza, Luigi, morì dopo pochi giorni e la relazione tra Pietro ed Inés proseguì, finché il re Alfonso IV, nel 1344, relegò Inés ad Alburquerque, al confine con la Castiglia. Dopo aver dato un secondo figlio (una femmina), Costanza, nel 1345, diede a Pietro un altro maschio, Ferdinando, ma due settimane dopo il parto, il 13 di novembre dello stesso anno, morì nella città di Santarém, dove fu sepolta. Costanza Manuel e Inés de Castro sono le protagoniste femminili della tragedia di Alejandro Casona Corona de amor y muerte che fu rappresentata nel teatro Odeón di Buenos Aires nel 1955. Fonte:http://it.wikipedia.org/wiki/Costanza_Manuel
Constanza Manuel (in catalano Constança Manuel, in spagnolo Constanza Manuel de Villena e in portoghese Constança Manuel) (1318/1323 – 1345) è stata una sovrana spagnola, fu regina consorte di Castiglia e León, dal 1325 al 1327 e poi regina consorte di Portogallo dal 1339 al 1345. Figlia dello scrittore ed uomo politico, Giovanni Emanuele di Castiglia (nipote di Alfonso X di Castiglia) e di Constanza d'Aragona (1300-1327), figlia del re d'Aragona Giacomo II. Nel 1325, il padre sposò Costanza, ancor bambina, al giovane, non ancora maggiorenne, re di Castiglia e León, Alfonso XI unico figlio maschio del re di Castiglia e León, Ferdinando IV di Castiglia e di Costanza del Portogallo, figlia di Dionigi del Portogallo e di Isabella di Aragona, figlia del re di Aragona Pietro III di Aragona e della regina Costanza di Sicilia. Data la giovanissima età della sposa il matrimonio non fu consumato. Nel 1327, dato che Alfonso era interessato alla principessa Maria del Portogallo ripudiò Costanza, la relegò nel castello della città di Toro, e fece in modo che il matrimonio nello stesso anno fosse dichiarato nullo. Nel 1328, Alfonso si sposò con Maria di Portogallo, figlia del re del Portogallo Alfonso IV e di Beatrice di Castiglia e nel contempo concordò, con il consenso di Giovanni Emanuele di Castiglia, padre di Costanza, il matrimonio della stessa Costanza, sua ex moglie con il fratello di Maria, l'erede al trono del Portogallo, Pietro, che aveva circa la stessa età di Costanza. Nel 1336, il matrimonio tra Costanza e Pietro fu celebrato nel convento di San Francesco a Évora, solo per procura, perchè Alfonso impedì alla sposa di lasciare la città di Toro, per cui tra il Portogallo e la Castiglia si innescò un nuovo problema su una situazione già tesa (la relazione di Alfonso XI con Eleonora di Guzmán non era gradita in Portogallo) che portò ad una guerra di cui approfittarono i Merinidi per portare a loro volta la guerra alla Castiglia. Questa minaccia portò a più miti consigli e finalmente il matrimonio tra Costanza e Pietro potè essere nuovamente celebrato, con entrambi gli sposi presenti, a Lisbona, il 24 agosto 1339. Costanza ricevette in dono dal re suo suocero la signoria sulle città di Montemor-o-Novo, Alenquer e Viseu. Tra le dame di compagnia che Costanza aveva portato in Portogallo vi era una giovane galiziana, Inés de Castro ch si innamorò dell'erede al trono, Pietro che la ricambiò, innamoradosi perdutamente di Inés, trascurando la moglie. A nulla valsero le raccomandazioni e gli ammonimenti che il re Alfonso IV fece al figlio; sembra che alla nascita del primo figlio Costanza abbia fatto fare la madrina di battesimo a Inés, in quanto la relazione tra la madrina ed il padre del bambino era ritenuta incestuosa. Purtroppo il primogenito di Costanza, Luigi, morì dopo pochi giorni e la relazione tra Pietro ed Inés proseguì, finché il re Alfonso IV, nel 1344, relegò Inés ad Alburquerque, al confine con la Castiglia. Dopo aver dato un secondo figlio (una femmina), Costanza, nel 1345, diede a Pietro un altro maschio, Ferdinando, ma due settimane dopo il parto, il 13 di novembre dello stesso anno, morì nella città di Santarém, dove fu sepolta. Costanza Manuel e Inés de Castro sono le protagoniste femminili della tragedia di Alejandro Casona Corona de amor y muerte che fu rappresentata nel teatro Odeón di Buenos Aires nel 1955. Fonte:http://it.wikipedia.org/wiki/Costanza_Manuel
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