giovedì 6 marzo 2008

Valentina Vladimirovna Tereškova

Tom WesselmannValentina Vladimirovna Tereškova (cir. rus. Валентина Владимировна Терешкова); Bol'šoe Maslennikovo, 6 marzo 1937) è una ex cosmonauta e politica sovietica. Nata nei pressi di Jaroslavl sul fiume Volga è stata la prima donna nello spazio e fino alla prima missione di Svetlana Savitskaja (successivamente la prima donna ad eseguire un'EVA svoltasi nel 1982) contemporaneamente l'unica. Figlia di un carrista caduto durante la Seconda guerra mondiale ha avuto un'infanzia difficile. Da giovane lavorava in una fabbrica produttrice di pneumatici e successivamente in un'impresa produttrice di fili. Per sette anni ha svolto la professione di sarta e stiratrice all'interno di quest'impresa. Oltre al lavoro ha frequentato corsi serali per diventare tecnica, diploma che conseguì nel 1960. Già a partire dal 1955 Tereškova divenne un'appassionata paracadutista. Grande ammiratrice di Jurij Gagarin si candidò più volte per frequentare la scuola per aspiranti cosmonauti. Nel 1962 riuscì a partecipare all'esame di assunzione, che superò con bravura, e ad iniziare il suo addestramento per diventare donna cosmonauta. A bordo di Vostok 6, Valentina Tereškova il 16 giugno 1963 venne lanciata dal cosmodromo di Baikonur per una missione nello spazio durata quasi tre giorni interi. La missione effettuò 49 orbite terrestri. Quale comandante di una navicella spaziale scelse il nomignolo di Чайка (Čaika-"gabbiano") per i collegamenti via radio. Pochi giorni prima era stata lanciata la missione Vostok 5 equipaggiata dal cosmonauta Valeri Bykovski. Il 19 giugno Tereshkova atterrò nelle vicinanze di Novosibirsk, dove venne accolta e calorosamente festeggiata dalla folla. Pochi giorni dopo le venne conferita a Mosca un'alta onoreficenza, cioè il titolo di Pilota-cosmonauta dell'Unione Sovietica. A novembre dello stesso anno sposò Andrijan Grigorjevič Nikolajev (nato il 5 settembre 1929 e morto il 3 luglio 2004), cosmonauta che aveva partecipato alla missione Vostok 3. Il matrimonio venne celebrato a Mosca e usato per fini propagandistici sovietici. Si è detto addirittura che il tutto fosse stato un'idea ed una messa in scena dell'allora Primo segretario del Partito Comunista dell'Unione Sovietica (PCUS) Nikita Khruščёv, oppure che il matrimonio fosse stato richiesto dai medici per studiare l'eventuale prole. Ad ogni modo, venne assegnato agli sposi un appartamento di lusso sul Kutusovskij Prospekt. Nel 1964 naque la loro figlia Alenka. Successivamente Tereškova studiò presso l'accademia per ingegneri dell'aeronautica militare sovietica Čukovski. A maggio del 1966 venne eletta a far parte dell' Alto Soviet dell'Unione Sovietica e a maggio del 1968 divenne presidente del comitato donne dell'Unione Sovietica. Nel 1971 divenne membro del Comitato Centrale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica. A partire dal 1974 fece parte del direttivo dell'Alto Soviet e dal 1976 in poi vicepresidente della commissione per l'educazione, la scienza e la cultura dell'Unione Sovietica. Nel 1982 ci fu il divorzio da Nikolajev. Si sposò una seconda volta con Juri Šapošnikov del quale è vedova dal 1999. Nel 1994 venne nominata dal governo russo direttrice del "Centro russo per collaborazione internazionale culturale e scientifica". Nel 2007, in un'intervista, la Tereškova ha deciso di rivelare alcuni drammatici retroscena del suo primo volo orbitale. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Valentina_Vladimirovna_Tere%C5%A1kova

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