giovedì 5 ottobre 2006

Never forget: RAOUL WALLENBERG

O. Bednar-Japanese Anemones


Nato il 4 agosto 1912 da una facoltosa famiglia svedese trascorse diversi anni negli Stati Uniti dove si laureò.

Tornato in patria si impiegò in una azienda che aveva rapporti di affari con l'Ungheria.
Giunse in Ungheria nel 1944 dietro ordine del governo di Stoccolma come primo segretario d'ambasciata.

Il suo incarico era dovuto ad una richiesta statunitense dato che a Washington era conosciuto come persona particolarmente affidabile.
Si trovò così nel pieno degli orrori di Budapest e assistette alla spietata persecuzione degli Ebrei ungheresi.

Come altri diplomatici neutrali presenti a Budapest (Lutz, Perlasca, Rotta, Born) distribuì delle "lettere di protezione" che funzionavano come salvacondotti ponendo la persona a cui erano state rilasciate sotto la protezione svedese.
In questa operazione di salvataggio Wallenberg venne aiutato dall'ambasciatore Per Anger che collaborò con lui in ogni fase della operazione di salvataggio.
Wallenberg creò anche una serie di "case protette" per dare aiuto agli Ebrei.

La sua attività si svolse dal luglio 1944 sino al gennaio 1945 e fruttò la salvezza di migliaia di Ebrei.

Quando i Sovietici giunsero a Budapest Wallenberg venne arrestato e probabilmente portato a Mosca.

Di lui non si è più saputo nulla e la sua fine è ignota. Secondo i Sovietici morì il 17 luglio 1947 per un infarto,

ma questa versione è sempre stata fortemente sospetta.
Lo Yad Vashem lo ha insignito del titolo di GIUSTO

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