domenica 16 dicembre 2007

Antonio de La Gandara



Antonio de La Gandara (Parigi, 16 dicembre 1861Parigi, 30 giugno 1917) è stato un pittore e disegnatore francese. La Gandara, avendo un padre spagnolo originario di San Luis Potosi (Messico) ed una madre francese, educata in Inghilterra, fu influenzato da ben tre culture. All'età di 15 anni, essendo stato notato da Gérôme e Cabanel, fu ammesso alla Scuola Nazionale delle Belle Arti di Parigi.Fece la sua prima mostra al Salon des Champs Elysées del 1883. Nell'anno 1884 ottenne una menzione d'onore per il suo ritratto di San Sebastiano. Lavorò al Chat Noir di Rodolphe Salis e contribuì al Salon des Incohérents. Meno di dieci anni più tardi, La Gandara aveva conquistato l'elite parigina.Tra i suoi modelli e amici vi furono: Marie d'Annunzio, la Gran Duchessa di Mecklembourg, il Principe di Polignac, Leconte de Lisle, il Principe de Sagan, Paul Verlaine, Jean Moréas, Anna de Noailles, Jean Lorrain, Jean Carriès, Liane de Pougy, Sarah Bernhardt, Ida Rubinstein, Colette, Romaine Brooks e tanti altri personaggi famosi o meno conosciuti di questo periodo ricco per quanto riguarda la creazione artistica.Vicino a James McNeil Whistler, fu paragonato sia a Chardin sia a Diego Velázquez. Notevole la sua produzione di ritratti, di affascinanti viste di Parigi e nature morte. Qualche opera non consueta: Don Quichotte e La Belle et la Bête.Quanto detto vale anche per le sue litografie di particolare delicatezza prodotte verso 1895 e 1896 che colpirono il pubblico delle mostre "Art Nouveau" da Bing. Antonio de La Gandara illustrò qualche opera letteraria cui Les Danaïdes de Camille Mauclair ed un'edizione rara delle Chauves-Souris dovuta al poeta Robert de Montesquiou. Espose a Bruxelles, Venezia, Saragozza, Barcellona, Monaco di Baviera, Berlino, Dresda, New York, Boston, città dove la critica sottolineò le qualità di questo pittore che rimaneva al di fuori delle correnti artistiche di moda a suo tempo. Fu un eccezionale testimone del suo tempo.Un personaggio anche per Edmond de Goncourt, Jean Lorrain, Marcel Proust, André Rouveyre, Apollinaire oppure per il Conte di Montesquiou che lo citò nelle sue opere. Soprannominato il pittore gentiluomo, ammirato dalle donne per la sua bellezza e da tutti per la sua distinzione, Antonio de La Gandara riposa al cimitero di Père Lachaise a Parigi. Questo è il ritratto della seconda moglie Charlotte.

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