sabato 22 dicembre 2007

Fernando Corena

Fernando Corena Ginevra, 22 dicembre 1916-Castagnola, 26 novembre 1984. Basso. Nato da madre italiana e da padre turco (originalmente il cognome era Korena), fu destinato fin dalla tenera età alla carriera ecclesiastica. A questo scopo iniziò lo studio della teologia all'Univ. di Friburgo. Attirato dal canto studiò dapprima in modo informale, vincendo tuttavia un concorso locale a Ginevra. Incoraggiato dal direttore d'orch. Vittorio Gui, decise di dedicarsi seriamente alla carriera di cantante. Studiò a Milano con Enrico Romano. Dal 1938 al 1947 cantò presso la RSI e fece parte del quartetto vocale insieme a à M. Caula, à M. De Landi e à S. Bermanis. Debuttò a Trieste nel 1948 nel Boris Godunov (Varlaam). Dopo numerose apparizioni nella provincia italiana, a Zurigo, Lione, Bruxelles, nel 1948 debuttò al Teatro alla Scala ne Il Cordovano di Petrassi (Cannizares). Seguirono importanti successi al Maggio Musicale Fiorentino, all'Arena di Verona; al Festival di Edimburgo e di Glyndebourne (1955) sostenne la parte di Falstaff. Nel 1954 debuttò al Metropolitan di New York interpretando Leporello nel Don Giovanni che gli creò grande risonanza negli USA. Al Metropolitan interpretò i ruoli di basso buffo più esemplari e più consoni alla sua personalità spiccatamente teatrale oltre che vocale: Bartolo ne Il barbiere di Siviglia, Dulcamara nel Don Pasquale, Gianni Schicchi. Si esibì nei maggiori teatri (Londra, Parigi, Berlino, Vienna, Buenos Aires, Madrid, Chicago, San Francisco, Città del Messico, ecc.). Nel 1965 interpretò la parte di Osmin nell' Entführung aus dem Serail al Festival di Salisburgo. Numerose sono le sue incisioni discografiche: Il Maestro di Cappella di Cimarosa, Don Giovanni, L'Elisir d'amore, La Bohème, Madame Butterfly, Il Barbiere di Siviglia, Aida, La forza del Destino, Rigoletto, Otello, Andrea Chénier, Tosca, Manon Lescaut, Don Pasquale, La Gioconda, Gianni Schicchi, e I quattro rusteghi di Wolf-Ferrari. Corena ha sempre mantenuto la sua residenza a Castagnola (Lugano), frequentata regolarmente soprattutto negli ultimi anni con maggiori impegni assunti nei teatri europei. Nonostante la nazionalità svizzera, poche sono state le sue apparizioni nei teatri del nostro paese: a parte lontane e sporadiche apparizioni al Grand-Théatre di Ginevra, più recentemente si ricordano la sua presenza ne Il Barbiere di Sviglia di Paisiello alla Luzerner Festwochen del 1976 e di Fra Melitone ne La forza del destino sempre a Lucerna nel 1979. Per la TSI C. ha partecipato alla realizzazione de Il Maestro di Cappella. da http://www.ricercamusica.ch/ Dipinto di Vigèe Lebrun.

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