sabato 8 dicembre 2007

Golda Meir


Golda Meir (in ebraico גּוֹלְדָּה מֵאִיר; Kiev, 3 maggio 1898Gerusalemme, 8 dicembre 1978) è stata una politica israeliana, ed una delle maggiori personalità politiche del suo paese sin dalla nascita dello stato di Israele. Nata a Kiev, Ucraina, nel 1898, Golda Mabovitch (dal 1956 Meir, in ebraico: "l'illuminato"), emigrò negli Stati Uniti nel 1906, qui studiò all'università e diventò insegnante. Già in giovane età entrò nelle organizzazioni ebraiche e nel 1921 si trasferì nel Kibbutz di Merhavyah in Palestina con suo marito Morris Meyerson che morirà nel 1951 e dal quale avrà due figli, Menachem e Sarah. Golda visse per molti anni separata dal marito, anche se non divorziò mai da lui. Fu proprio all'interno del Kibbutz, forma associativa volontaria di lavoratori basata sulla comunione di proprietà e su regole solidaristiche, che la Meir ebbe la sua prima formazione politica. Aderì al partito Mapai, partito dei lavoratori israeliani, che si fonderà, insieme ad altre realtà di ispirazione socialiste, nel partito dei laburisti. Nel 1946 divenne capo del dipartimento politico dell'Agenzia Ebraica per la Palestina, dopo aver svolto una brillante carriera nella centrale sindacale dell'Histadrut, unione dei lavoratori israeliani. Dopo la proclamazione dello Stato d'Israele (14 maggio 1948) e terminate le ostilità del primo conflitto arabo israeliano, divenne ambasciatrice a Mosca, successivamente ministro del Lavoro nei governi Ben-Gurion e Sharett, carica che mantenne dal 1949 al 1956, e Ministro degli esteri per il periodo 1956-1965, anni in cui si guadagnò fama e prestigio a livello internazionale. Degno di nota il suo messaggio per la morte di papa Pio XII, nel quale ricordava che "Durante il decennio del terrore nazista, il nostro popolo ha subito un martirio terribile. La voce del Papa si è alzata per condannare i persecutori e per invocare pietà per le vittime". Nel 1966, divenne Segretaria Generale del partito Mapai ma si ammalò di leucemia; nel 1969 dopo la morte di Levi Eshkol diventa il quarto Primo Ministro Israeliano a seguito delle insistenze del suo partito. Come Primo Ministro la Meir strinse ottimi rapporti con gli Stati Uniti, in particolare col presidente Nixon, e con la comunità ebraica, forte componente dell'elettorato americano; incoraggiò fortemente l'immigrazione degli ebrei nella terra d'Israele. Fu nel 1972 che il governo della Meir dovette affrontare la più grossa delle crisi, quando un commando palestinese denominato Settembre Nero prese in ostaggio la delegazione di atleti israeliani alle Olimpiadi di Monaco di Baviera, allora Germania Ovest, rivendicando la liberazione di prigionieri politici palestinesi. Il ricatto non ebbe presa nel governo della Meir (per la quale coi terroristi non si poteva trattare in nessun modo) e fu tenuta la linea della fermezza. Così nell'improvvisato blitz ad opera delle teste di cuoio tedesche, tutti gli ostaggi e 5 degli 8 terroristi persero la vita (massacro di Monaco). A seguito di questa tragica vicenda, il governo della Meir inizierà segretamente, tramite il Mossad, una politica repressiva mirata a tutti i nuclei sospettati di essere in contatto con Settembre Nero. Nel 1973 Israele, attaccata a sorpresa da Egitto e Siria, subì alcune perdite umane importanti prima di vincere la guerra, cosiddetta dello Yom Kippur (o di Ramadan), la festività dell'espiazione in atto al momento dell'attacco. Golda venne riconosciuta esente da qualsiasi responsabilità in un'inchiesta realizzata lo stesso anno dai servizi segreti: se avesse attaccato prima dell'effettiva offensiva araba, Israele avrebbe dovuto infatti rinunciare all'aiuto decisivo degli Stati Uniti. Nel 1974, tuttavia, il caos politico conseguente alle vicende belliche non accennò a placarsi e Golda, a 76 anni, decise di lasciare la politica attiva (resistendo alle insistenze del suo partito che non riusciva a trovare successori validi). Golda restò una voce importante all'interno del Partito Laburista, pur dedicandosi al suo ruolo di nonna e scrivendo nel 1976 una divertente e documentata biografia, My Life, pubblicata in Italia da Mondadori. Primo ministro divenne Yitzhak Rabin, fino a poco prima ambasciatore negli Stati Uniti; Rabin era uno statista sabra, cioè nato in Israele; Golda non lo amava affatto ed aveva avuto vari attriti con lui e con la sua potente consorte, Leah, durante le sue tre visite da primo ministro negli USA (1969, 1971 e 1973). Golda Meir morì a Gerusalemme l'8 dicembre del 1978 dopo una battaglia durata dodici anni contro la leucemia. Fiori di McClung

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