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Howard Hughes
Howard Robard Hughes, Jr. (Humble, 24 dicembre 1905 – Houston, 5 aprile 1976) è stato un aviatore, ingegnere, regista e produttore cinematografico, oltre che industriale ed una delle persone più ricche del mondo statunitense. É famoso per aver ideato, progettato e costruito, tra i suoi diversi aeroplani, l'Hughes H-4 Hercules, comunemente noto come Spruce Goose, e per il suo autodistruttivo eccentrico comportamento nei suoi ultimi anni di vita. Tra i film più conosciuti da lui prodotti o direttamente girati figurano Gli angeli dell'inferno, del 1930, da lui girato e interamente dedicato al mondo dell'aviazione, Lo sfregiato del 1932, e Il mio corpo ti scalderà, film del 1943 che fece scalpore per la conturbante interpretazione dell'attrice Jane Russell. Hughes fu una personalità complessa, contraddittoria ma - a detta di molti - estremamente geniale e dotata - probabilmente grazie anche al denaro su cui poteva contare - di grande iniziativa. Originario forse della cittadina texana di Humble (anche se ufficialmente risulta nato a Houston), soffrì in realtà a lungo di disturbi mentali (dovuti quasi certamente ad una forma di sifilide contratta in gioventù) con violente e frequenti crisi di ossessione compulsiva che lo costringevano ad autorecludersi nella propria abitazione. A quello che veniva considerato fra gli anni '30 e gli anni '40 l'uomo più ricco e potente degli Stati Uniti, sono state attribuite relazioni con diverse attrici, fra cui Katharine Hepburn, Bette Davis, Jean Harlow e Ava Gardner. Fu sposato dal 1957 al 1971 con l'attrice Jean Peters. Hughes ebbe diversi guai con l'establishment politico e industriale, probabilmente proprio a causa del carattere eccentrico. Dal 1948 al 1955 ebbe il controllo dell'importante major cinematografica RKO Pictures, che dovette però poi cedere in virtù delle leggi antitrust. Ugualmente, sorte non migliore ebbe la sua casa di produzione di aerei, la Hughes Aircraft, entrata prepotentemente in competizione sul mercato aeronautico USA e per la quale il produttore investì una vera e propria fortuna. Si vide spesso preclusa la corsa all'Oscar - evidentemente a causa dei dissapori con diversi membri della MPAA (Motion Picture Association of America) - e trascorse gli ultimi anni di vita in giro per il mondo, con frequenti soste in cliniche di lusso. Morì durante un volo di trasferimento dal Messico verso l'ospedale metodista di Houston, dove avrebbe dovuto sottoporsi ad un nuovo ricovero. Vita, opere, passione e (geniale) follia di Howard Hughes sono state rievocate sovente per il cinema e per la televisione (ma anche il mondo dei fumetti si è occupato di lui). In tempi recenti la figura del produttore-aviatore è stata raccontata - con enfatico ardore ma anche, a detta dei critici, con sufficiente aderenza alla realtà - nel film The Aviator del 2004, diretto da Martin Scorsese ed interpretato da Leonardo DiCaprio, premiato con tre Golden Globe e cinque Oscar. È stato anche protagonista indiretto del film The Hoax - L'imbroglio, girato da Lasse Hallström nel 2006, in cui un giornalista, interpretato da Richard Gere, inventa un libro-intervista proprio su Hughes. Dipinto di Hughes (non lui).
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