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John Steinbeck il ragazzo di Salinas
John Ernst Steinbeck (Salinas, 27 febbraio 1902 – New York, 20 dicembre 1968) è stato uno scrittore statunitense tra i più noti del '900, autore di numerosi romanzi, racconti brevi e novelle. Fu per un breve periodo giornalista e cronista di guerra nella seconda guerra mondiale. Nel 1962 gli fu conferito il Premio Nobel per la letteratura. John Steinbeck nacque il 27 febbraio 1902 nella cittadina rurale di Salinas in California. Il padre, John Ernst Steinbeck, era il tesoriere della contea di Monterey mentre la madre, Olive Hamilton Steinbeck, donna dal carattere molto determinato, era insegnante. John ebbe un'infanzia serena, insieme alle due sorelle maggiori Esther (1892) ed Elizabeth (1894) e alla sorella minore Mary (1905), crebbe sviluppando un legame affettivo molto forte con l'ambiente della valle di Salinas e della vicina costa del Pacifico dove la famiglia soleva trascorrere i fine settimana estivi. A 14 anni John, ragazzino timido e schivo, decise che avrebbe fatto lo scrittore e trascorse parte dell'adolescenza scrivendo racconti e poesie. Nel 1919 iniziò gli studi presso la Stanford University e frequentò corsi di letteratura inglese e scrittura creativa. Dal 1919 al 1925, Steinbeck interruppe spesso gli studi per svolgere lavori occasionali e temporanei venendo a contatto con un ambiente che influenzerà notevolmente i suoi romanzi. Costretto ad abbandonare definitivamente l'università alle soglie della laurea, cercò di entrare nel mondo letterario pubblicando sulle riviste e sui giornali disposti ad accoglierlo articoli, racconti e poesie e nel 1925 tentò di trasferirsi a New York che era in quel periodo il centro della vita intellettuale americana, ma l'anno successivo dovette ritornare in California. Steinbeck racconterà questa sua esperienza, con maturità e autoironia in Come si diventa newyorkesi. Nell'agosto del 1929 pubblicò il suo primo romanzo Cup of Gold, tradotto in Italia con il titolo "La santa Rossa", appena due mesi prima del "giovedì nero" di Wall Street. Il 14 gennaio 1930 sposò Carol Henning e i due si trasferirono a Pacific Grove, dove vissero per qualche tempo con il sostegno economico della famiglia di John. Unico romanzo storico dell'autore, narra la vita di Henry Morgan, un garzone di fattoria del Galles che, dopo aver ricevuto da un eremita profezie di successo, parte per le Indie Occidentali dove, in seguito a varie avventure e disavventure, diventa capitano di una nave pirata. Morgan compie le imprese più svariate, tra cui il saccheggio di Panama e riesce ad impossessarsi del tesoro spagnolo che vi è custodito ma non riesce a conquistare l'amore di una donna bellissima chiamata la "santa rossa". Ritorna in Giamaica e si costruisce una identità di tutto rispetto come capofamiglia e governatore vivendo fino alla fine dei suoi giorni ricco e tranquillo. Come i due romanzi successivi (The Pastures of Heaven del 1932 (I pascoli del cielo) e To A God Unknown del 1933 (Al dio sconosciuto), La santa Rossa non ottenne particolare successo né da parte della critica né del pubblico. The Pastures of Heaven (I Pascoli del cielo) venne pubblicato nel 1932 e in esso vengono narrate alcune storie di famiglie contadine tra le quali quella dei Munroe, che portano nella bella e tranquilla valle dei "pascoli del cielo", in California, il caos e l'infelicità per sé e per gli altri a causa di una atavica maledizione. Nel romanzo, che in realtà è composto da una serie di racconti unificati dal luogo e dalla presenza di alcuni personaggi che si ripresentano in ogni storia, Steinbeck riesce a cogliere le passioni e i sentimenti che si agitano in questo piccolo mondo, che riflettono quelli di una intera e varia umanità, creando un affresco vivo e realistico. Le storie dei personaggi, come la storia di Molly, una giovane e bella maestrina, quella del vecchio e saggio John Whiteside o del piccolo e simpatico Robbie, si intrecciano e si svolgono in un susseguirsi di avvenimenti avvincenti e commoventi. To A God Unknown (Al dio sconosciuto) Come nel precedente romanzo si narra la vicenda che porta alla rovina una famiglia di contadini, gli Wayne, che si trasferiscono dal Vermont in California nella speranza di trovare terre migliori. Costoro però incontrano ogni tipo di disgrazie e per ultimo la siccità. Il capofamiglia, che ha elaborato una intensa percezione religiosa della natura e della fertilità, decide così di compiere un sacrificio mistico alla madre-terra suicidandosi e versando nel terreno il suo sangue. A quel punto, finalmente, arriverà la pioggia. Il titolo, che letteralmente andrebbe tradotto A un dio sconosciuto, è una citazione dagli Atti degli Apostoli, là dove Saulo (San Paolo) va ad Atene per convertire gli ateniesi, e avendo notato che la città ha eretto un'ara per ciascun dio conosciuto e perfino un'ara dedicata "a un dio sconosciuto", inzia la sua orazione nell'Aeropago ateniese dicendo appunto: "Ho trovato un'ara con l'iscrizione 'al Dio sconosciuto'. Colui che voi adorate senza conoscere, io ve l'annunzio." (Atti 17,23). Pian della Tortilla venne subito acquistato da Hollywood per quattromila dollari circa e da quel momento inizia per lo scrittore la fama e il benessere. Lo stesso presidente Roosevelt dimostra grande ammirazione per lo scrittore che diventerà suo amico e spesso ospite della Casa Bianca. Il romanzo prende il nome dal Piano della Tortilla che è un quartiere di vecchie baracche a Monterey, dove vivono i paisanos, ultimi discendenti dei californiani di sangue spagnolo che vivono di mille espedienti, amanti del bere e del mangiare, della vita tranquilla e oziosa. Le vicende raccontate sono quelle di un'alleanza tra sette paisanos e cinque cani che si svolgono con il ritmo di un'antica storia cavalleresca e termina in modo tragico con la morte del capo gruppo, Danny. Il romanzo, scritto nel periodo della Depressione, vuole essere una violenta satira della falsa rispettabilità borghese; da esso venne tratto nel 1942 il film Gente allegra con la regia di Victor Fleming e come interpreti Spencer Tracy , Hedy Lamarr, John Garfield, Frank Morgan. Nell’ottobre del 1936 venne pubblicato il romanzo In Dubious Battle (In incerta battaglia) che tratta di uno sciopero dei lavoratori stagionali nell’agricoltura. In seguito Steinbeck ottenne l’incarico dal San Francisco News di scrivere una serie di articoli (intitolata poi The Harvest Gipsy) sulle condizioni di vita degli immigranti trasferitisi dall’Oklahoma alla California. Utilizzando il materiale raccolto per la redazione degli articoli scrisse il romanzo Of Mice and Men (Uomini e topi) dal quale trasse l'omonima opera teatrale rappresentata per la prima volta il 23 novembre dello stesso anno a New York. In questo breve romanzo, da molti giudicato il suo capolavoro, Steinbeck riprende il tema sociale del problema della ricerca di un lavoro stabile e di una vita sicura, nonché quello della protesta contro lo sfruttamento del povero e dell'irregolare da parte di un mondo retrivo. In verità il romanzo è anche la parabola di un destino tirannico che tiene le sue vittime al di qua della felicità, senza permettere loro di emanciparsi o di accedere al successo. Il romanzo ha le cadenze di una tragedia e, benché sia scritta in modo narrativo, sembra suddivisa in atti teatrali (forse l'autore meditava fin dall'inizio una sua trasposizione per le scene, come in effetti avvenne). L'azione è tutta ambientata in una fattoria dove lavorano e vivono in dure condizioni alcuni braccianti salariati raccoglitori di orzo, fra i quali George, il protagonista, e il suo amico Lennie, dotato dal destino di una forza erculea ma affetto da un ritardo mentale. Lennie, consapevole della propria inferiorità mentale, affida il suo futuro a George, con il quale condivide il sogno di poter un giorno comprare una fattoria. Altri protagonisti di questo romanzo-tragedia sono il negro Crooks, il vecchio Candy, il padrone, Curley, il figlio del padrone, e sua moglie, una donna dal fisico provocante e dall'animo insoddisfatto che è al centro dei desideri di tutti i maschi della fattoria e che finisce per attirare, tragicamente, anche le attenzioni di Lennie.In questo piccolo mondo chiuso e violento si intrecciano gelosie, sogni e speranze. Ma le speranze si frantumano quando George scopre che il suo amico Lennie, nel rivolgere effusioni e carezze alla moglie del padrone, inconsapevole della propria forza fisica, l'ha ammazzata spezzandole il collo. George per pietà sottrae Lennie alla vendetta degli uomini e alla giustizia sommaria che gli sarebbe toccata, dopo che la morte della donna è stata scoperta uccide il suo amico sparandogli un colpo di pistola alla testa. Nonostante il successo il romanzo subì un violento attacco politico a causa delle descrizioni dei conflitti fra lavoratori stagionali e proprietari terrieri, per il linguaggio considerato volgare e l'orientamento giudicato eccessivamente "di sinistra". Steinbeck pur simpatizzando per la sinistra era un convinto sostenitore del New Deal di Franklin D. Roosevelt. Nonostante le critiche il romanzo fu premiato nel 1940 con il Premio Pulitzer. Da Furore John Ford trasse, nel 1940, il famoso film omonimo interpretato da Henry Fonda. Fino a Furore il tema di fondo dei libri di Steinbeck è la California con la vita e i costumi degli abitanti della valle di Salinas che vengono rievocati con commozione o ironia ma sempre con un semplice realismo dove la denuncia sociale, non è come negli altri scrittori realisti del periodo della Depressione un'accusa senza speranza di un'America in rovina, ma è sempre ispirata da un umanitarismo sereno. Il titolo, The Grapes of Wrath, che significa letteralmente I frutti dell'ira, è una citazione biblica, come Al dio sconosciuto. Dopo il grande successo ottenuto con Furore, Steinbeck continuò a scrivere e a viaggiare fino al 1942 quando, separatosi dalla moglie, lasciò la California per trasferirsi a New York dove convisse con la cantante Gwyndolyn Conger che sposò nel 1943. The Moon Is Down (La luna è tramontata) Nel 1942, era nel frattempo scoppiata la guerra, Steinbeck scrisse La luna è tramontata, un romanzo sull'occupazione nazista in Norvegia che rappresenta un fatto nuovo nella narrativa steinbeckiana. La vicenda è ambientata in un piccolo villaggio norvegese sconvolto all'improvviso dall'arrivo delle truppe di occupazione naziste. Dopo un primo momento di disorientamento, tuttavia, il bisogno di libertà spinge i pacifici contadini a organizzarsi in una resistenza armata, mentre il sindaco Orden accetta di morire pur di non ostacolarla. Nel 1943 trascorse sei mesi, dal 21 giugno al 10 dicembre, sul fronte europeo come inviato speciale del "New York Herald Tribune" e ne rimase sconvolto. Gli articoli scritti in quell'occasione verranno in seguito raccolti in volume e pubblicati nel 1958 con il titolo Once there was a War (C'era una volta una guerra) dove narra, nello stesso modo partecipe usato nei romanzi, la vita dei soldati, senza soffermarsi su episodi di eroismi ma raccontando il disperato quotidiano tentativo di sopravvivere ai pericoli. Nel 1944 la famiglia si trasferì a Monterey dove nacque il primo figlio, Thom e nel 1946 il secondo, John IV. Nel 1947, su incarico del New York Herald Tribune, fece un viaggio in Russia insieme al fotografo Robert Capa. Sempre nel 1947 pubblicò un nuovo romanzo che si rifaceva allo stile fantasioso e allegro del picaresco Pian della Tortilla dal titolo The Wayward Bus (La corriera stravagante), storia di un autobus guidato da un conduttore mezzo irlandese e mezzo messicano sotto la protezione dell'Immacolata Vergine di Guadalupe che rimane bloccato con i suoi passeggeri nella verde vallata californiana. Nel 1948 divorziò da Gwyndolyn Conger per sposare, nel 1950, Elaine Anderson Scott. Dopo un periodo di viaggi in Europa e in Africa, scrive ancora racconti, sceneggiature e romanzi finché nel 1952 pubblicò il romanzo East of Eden (La valle dell'Eden) che fu nuovamente un successo. Dal romanzo venne tratto da Elia Kazan, nel 1955, un famoso film dal titolo omonimo interpretato da James Dean (niente a che vedere con la magia del libro). Dello stesso anno è la sceneggiatura di Viva Zapata!, film diretto da Elia Kazan con Marlon Brando nel ruolo di protagonista. A partire dal 1955 Steinbeck visse con la moglie a Long Island pur continuando a viaggiare. The Winter of Our Discontent( L'inverno del nostro scontento) Nel 1961 scrive L'inverno del nostro scontento che è la storia del fallimento di un'esistenza e un atto d'accusa amaro conto l'America contemporanea. La storia si svolge in una cittadina di provincia dove il protagonista, Ethan Allen Hawley, discendente a un'antica stirpe di pirati, trascorre la vita tra la famiglia e il negozio di drogheria dove fa il commesso. Insoddisfatto per la vita che fa e influenzato dal mito americano del successo, vuole conquistare la ricchezza e progetta una rapina perfetta. Ma la rapina non riesce ed Ethan, non sopportando il fallimento e la squallida monotonia della vita quotidiana, si uccide. Nel 1960, Steinbeck, in epoca di economia consumistica, si rimette in strada sopra un'auto-roulotte, che chiama Ronzinante attrezzata con tutti i ritrovati moderni per farla assomigliare il più possibile a una sua abitazione, e compie un viaggio attraversando gli Stati Uniti insieme al suo cane Charley. Charley è un barboncino francese, ammalato di prostatite, che risponde ai comandi solamente in francese e ha i modi di un vecchio gentiluomo. Charley non è solamente un compagno di viaggio ma l'ascoltatore dei monologhi del padrone che, quando è sera o nelle pause di attesa, gli parla dei suoi scrittori preferiti, come Sinclair Lewis e Thomas Wolfe. Nel libro, che venne pubblicato nel 1962 con il titolo di Travels With Charley (Viaggio con Charley) si sentono, sia all'inizio che alla fine, gli influssi di Moby Dick e di Palme selvagge di William Faulkner. Nello stesso anno venne conferito allo scrittore il Premio Nobel per la letteratura. Morì il 20 dicembre del 1968 e sue ceneri sono sepolte al Garden of Memories cemetery di Salinas. Tutti i romanzi: La Santa rossa, I pascoli del cielo, Al Dio sconosciuto, Pian della Tortilla, La battaglia, Uomini e topi, La lunga vallata, Furore, La luna è tramontata, Vicolo Cannery, La corriera stravagante, La perla, Burning bright, Diario di bordo dal mare di Cortez, La valle dell'Eden, Quel fantastico giovedì, Il breve regno di Pipino IV, L'inverno del nostro scontento, In viaggio con Charley, Le gesta di re Artù e dei suoi nobili cavalieri. Dipinto di Norman Rockwell
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