domenica 9 dicembre 2007

L'ultimo grande vecchio del cinema Kirk Douglas


Kirk Douglas (Amsterdam, 9 dicembre 1916) è un attore e produttore cinematografico statunitense. Kirk Douglas è nato negli Stati Uniti da genitori d'origine bielorussa (il suo nome di battesimo è Issur Danielovitch Demsky); si laurea in Lettere e si diploma poi all'American Academy of Dramatic Arts di New York. Dopo aver servito la Marina degli Stati Uniti durante la Seconda guerra mondiale, inizia a lavorare in teatro, recitando anche a Broadway, dove Guthrie Mc Clintic scritturò il giovane attore, chiedendogli tanto per incominciare di trovarsi un nome d'arte decente: "Isadore Demsky", secondo il produttore, poteva andare bene per delle recite studentesche, ma sui cartelloni di Broadway, non avrebbe fatto colpo. Issur Danielovitch, optò per Kirk, dal nome di un personaggio dei fumetti che era tra i suoi preferiti, e per Douglas, dal cognome della sua insegnante di dizione all'Accademy. Il suo primo impegno cinematografico è Lo strano amore di Marta Ivers del 1946, nella parte di un procuratore distrettuale; recita anche in ruoli brillanti, anche se la commedia non s'addice alle sue caratteristiche, più adatte a ruoli forti, cinici, da "duro". Conquista l'interesse del pubblico interpretando la parte di un pugile forte atleticamente ma di scarse qualità umane in Il grande campione (1949); il successo definitivo arriva con L'asso nella manica di Billy Wilder (1951), dove è Chuck Tatum, un giornalista senza scrupoli che specula sul dramma di un minatore intrappolato dopo il crollo in una miniera, Pietà per i giusti di William Wyler (1951), in cui interpreta un poliziotto spietato e Il bruto e la bella (1952) di Vincente Minnelli, nei panni di un produttore dal cuore di pietra. Nel 1954 fonda una sua casa di produzione che chiama Bryna Productions (dal nome della madre), con la quale realizza i suoi più grandi successi da protagonista. Nel 1956 interpreta il ruolo del pittore Vincent Van Gogh nel film Brama di vivere, diretto da Vincente Minnelli, mentre è del 1957 uno dei capolavori nella sua filmografia, Orizzonti di gloria, pellicola fortemente antimilitarista diretta dal giovane Stanley Kubrick. Sempre diretto da Kubrick, Douglas interpreterà nel 1960 il kolossal Spartacus nel ruolo del protagonista. Fu anche un eccellente interprete di film western, in particolare Il grande cielo (1952) di Howard Hawks e Sfida all'O.K. Corral (1957): in quest'ultimo impersonò splendidamente il personaggio del medico Doc Holliday, a fianco di Burt Lancaster nel ruolo dello sceriffo Wyatt Earp. Douglas ha avuto tre nomination al Premio Oscar, senza mai vincerlo, anche se nel 1996 ha ricevuto un Oscar alla carriera. Kirk Douglas si è sposato due volte. Dal primo matrimonio con Diana Dill (1943-1951) ha avuto due figli, il futuro celebre attore Michael Douglas (nato nel 1944) e Joel (nato nel 1947), divenuto in seguito produttore. Dopo il divorzio da Diana Dill, nel 1954 Douglas sposò in seconde nozze Anne Buydens, da cui ebbe altri due figli, Peter Vincent (1955) e Eric, nato nel 1958 e morto a New York nel luglio del 2004 per eccesso di stupefacenti. Douglas ha interpretato il suo penultimo film, Vizio di famiglia (2003) accanto a Michael, proprio nei ruoli di padre e figlio. E' sopravvissuto ad un incidente in elicottero. Filmografia scelta: Lo strano amore si Marta Ivers, Le catene della colpa, Il lutto si addice ad Elettra, Lettera a 3 mogli, Il grande campione, Lo zoo di vetro, L'asso nella manica, Pietà per i giusti, Il grande cielo, Il bruto e la bella, I perseguitati, Atto d'amore, 20.000 leghe sotto i mari, Ulisse, Destino sull'asfalto, L'uomo senza paura, Brama di vivere, Sfida all'O.K. Corral, Orizzonti di gloria, I vichinghi, Il giorno della vendetta, Spartacus, L'occhio caldo del cielo, Solo sotto le stelle, Due settimane in un altra città, I cinque volti dell'assassino, Sette giorni a maggio, Gli eroi di telemark, Prima vittoria, Parigi brucia?, Carovana di fuoco, La fratellanza, Il compromesso, Uomini e cobra, Fury, Due tipi incorreggibili, Oscar. La fotografia natalizia ha per protagonista Joan Crawford.

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