Mado Robin

Mado Robin è stata una cantante lirica, soprano, francese, nata a Yzeures sur Creuse (dipartimento nella Haute Loire) il 29 dicembre 1918 e morta a Parigi il 10 dicembre 1960. I suoi genitori, benestanti proprietari terrieri, notano presto le sue doti vocali. Un'amica comune la presenta a Titta Ruffo, che rimane, pare, impressionato dalla facilità dell'allora quattordicenne Mado nel cantare le note sovracute. I Robin hanno casa a Parigi, ove risiedono d'inverno: qui Mado sedicenne incontra il suo grande maestro, amico di Titta Ruffo: Mario Podesta, tenore di grazia francese di origini italiane. Con lui bastano due anni di studi: nel 1938 Mado vince il concorso dei soprani presso l'Opéra di Parigi. Il debutto all'opera avviene però soltanto alla fine della guerra: nel 1945 interpreta Gilda a Parigi. Robin si era già fatta una fama nel corso degli anni di guerra per i suoi numerosi concerti caritatevoli: già allora il suo si sopracuto impressionava il pubblico. Seguono debutti, sempre a Parigi, in qualità di artista esclusiva, in Pescatori di Perle, Flauto Magico, Mignon e infine Lakmé, nel 1946, la parte che la vede tutt'oggi tra le interpreti più ricordate. Dal 1950 Mado Robin si stacca dalla compagnia dell'Opéra. I contratti non mancano, e questa nuova libertà le permette di spaziare per la Francia. A Marsiglia canta la sua prima Lucia, ed ottiene un trionfo. Quasi ogni città francese l'accoglie, e l'applaude incondizionatamente. Nel 1954 avviene il debutto in America, a San Francisco, in Rigoletto e Lucia. Nel 1956 è il Canada ad aspettarla. Infine, nel 1959, l'ex-URSS le riserva una calorosa accoglienza in una lunga tournée. Nel 1960, pronta a tornare in Russia, Mado Robin deve subire un intervento oncologico: viene diagnosticato un tumore al seno. A dicembre l'aspetta, nel giorno del suo compleanno la 1500esima di Lakmé, ruolo della sua vita, all'Opéra comique. Non riuscirà a mantenere l'impegno. Mado Robin, infatti, il 10 dicembre 1960, pochi giorni prima di compiere quarantadue anni, si spegne nella sua casa parigina. Voce di puro cristallo, dalla dizione francese che fa ancora scuola, dal timbro comunicativo e simpatico, Mado Robin non fu soltanto il fenomeno vocale cui il Guinness dei Primati un tempo attribuiva la nota più acuta mai cantata da un essere umano (raggiunse il "re4" sopra sopracuto in un concerto dal vivo a Vichy: testimonianza sonora putroppo non c'è ne', vi troviamo invece una serie di incisioni di "si3" sovra acuti). La sua Arte è testimone della grande scuola francese, ormai defunta. Di lei rimangono due edizioni di Lakmé, una per la Decca Records, nel 1952, e una radiofonica del 1955, dei brani del Flauto Magico in francese (live, 1954), brani di Rigoletto e Traviata in francese (EMI 1959 e 1960), brani di Mireille (Decca 1953). Numerosi recital dal vivo, radiofonici e in studio sono stati pubblicati, mentre altrettanti rimangono inediti (Robin cantò in più di mille trasmissioni radiofoniche, e più di cento passaggi televisivi).