mercoledì 5 dicembre 2007

Robert Aldrich

Robert Aldrich (Cranston, 9 agosto 1918Los Angeles, 5 dicembre 1983) è stato un regista statunitense. È stato un maestro del genere drammatico e poliziesco, grazie al suo stile crudo ed eccessivo, anche se oggi viene ricordato soprattutto per uno splendido film horror, Che fine ha fatto Baby Jane? (What Ever Happened to Baby Jane?, 1962), e un eccelso film d'avventura contro la guerra, Quella sporca dozzina (The Dirty Dozen, 1967). Iniziò studiando come attore all'"Academy Studios", dove avrebbero studiato anche alcuni dei più grandi attori americani, e partecipò in una piccola parte nel film di Joseph Losey, La grande notte (The Big Night, 1951), anche se la sua vocazione era quella di regista. In tale ruolo si conquistò il successo, dopo una dura gavetta come sceneggiatore ed aiuto-regista, quando appena trentenne diresse Vera Cruz (Vera Cruz, 1954) dirigendo due miti come Gary Cooper e Burt Lancaster. Fu proprio con quest'ultimo che ci regalò L'ultimo Apache (Apache, 1954) e 10 secondi con il diavolo (Ten Seconds to Hell, 1959). Come a John Ford, anche a Robert Aldrich piacque la contrapposizione tra virilità maschile e fragilità femminile e lo evidenziò in Foglie d'autunno (Autumn Leaves, 1956) con Joan Crawford. Ma fu la critica all'ipocrisia e alla corruzione dell'America di quel periodo a caratterizzare il suo cinema degli anni '50, in film come Un bacio e una pistola (Kiss Me Deadly, 1955) e Il grande coltello (The Big Knife, 1955), capolavori di cinismo. Negli anni anni '60 firmò i suoi capolavori: L'occhio caldo del cielo (The Last Sunset, 1961), western con Rock Hudson, Kirk Douglas e Dorothy Malone; Che fine ha fatto Baby Jane? (What Ever Happened to Baby Jane?, 1962), tesissimo film del terrore con Bette Davis e Joan Crawford; l'altrettanto crudo Piano... piano, dolce Carlotta (Hush... Hush, Sweet Charlotte, 1964), sempre con la Davis; e il feroce film antimilitarista Quella sporca dozzina (The Dirty Dozen, 1967), con attori del calibro di Lee Marvin, Ernest Borgnine, Charles Bronson e John Cassavetes. Sul finire del decennio il suo stile si fece ancora più caustico e debordante, attaccando il decandente mondo dello spettacolo (Quando muore una stella, The Legend of Lylah Clare, 1968; L'assassinio di Sister George, The Killing of Sister George, 1968), la cinica borghesia statunitense (Niente orchidee per Miss Blandish, The Grissom Gang, 1971) e il corrotto mondo politico (Ultimi bagliori di un crepuscolo, Twilight's Last Gleaming, 1976). Il suo ultimo film fu California Dolls (All the Marbles...) che uscì nel 1981.Filmografia scelta: Ultimi bagliori di un crepuscolo, I ragazzi del coro, Un gioco estremamente pericoloso, L'imperatore del nord, Nessuna pietà per Ulzana, Grissom Gang, Non è più tempo di eroi, L'assassinio di Sister George, Quella sporca dozzina, Il volo della fenice, Piano piano dolce Carlotta, Che fine ha fatto Baby Jane, L'occhio caldo del cielo, Foglie d'autunno, Prima linea, Il grande coltello, L'ultimo Apache, Vera Cruz. Fiori di Alfonso Albacete

Nessun commento: