giovedì 24 gennaio 2008

Auguri a 2 novantenni terribili

Cathelin-Buon compleanno ragazzi!!Oggi è il 92° compleanno di Arnoldo Foa' (1916) Ferrara. Frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia, è costretto a lasciare i corsi a seguito della promulgazione delle Leggi razziali fasciste (la sua famiglia è di origini ebraiche). La situazione è molto difficile. Foà non può lavorare, deve usare nomi falsi (tra cui "Puccio Gamma") e ricopre saltuariamente il ruolo del sostituto di attori malati (in gergo, il "pompiere"), riuscendo a lavorare nelle compagnie più prestigiose: Cervi-Pagnani-Morelli-Stoppa, Ninchi-Barnabò, Adani-Cimara, Maltagliati-Cimara. Verso la fine della guerra si rifugia a Napoli, dove diviene capo-annunciatore e scrittore della Radio Alleata PWB: spetta a lui la comunicazione dell'armistizio con gli Alleati, l'8 settembre 1943. Alla fine della guerra, torna al teatro e si unisce a molte e importanti compagnie: Ferrati-Cortese-Scelzo, Ferrati-Cortese-Cimara, Stoppa-Morelli-Cervi (dove collabora con Visconti) e la Compagnia del Teatro Nazionale (lavorando per Guido Salvini). Intensa e prestigiosa la sua carriera in teatro: autori classici e contemporanei, registi del calibro di Luchino Visconti e Giorgio Strehler. Le sue interpretazioni sono memorabili, incisive, esito di un attento studio e di passione e misura drammatica elette. Da regista mette in scena spettacoli di prosa (tra i tanti "La Pace" di Aristofane e "Diana e la Tuda" di Luigi Pirandello) e di lirica ("Otello" di Giuseppe Verdi, "Histoire du soldat" di Igor Stravinskij, e "Il pipistrello" di Strauss), e molte sue commedie, riscuotendo sempre enormi successi. Nel 1957 l'esordio come autore teatrale ("Signori buonasera"). Seguiranno, tra le altre, "La corda a tre capi", "Il testimone", e più recentemente "Amphitryon Toutjours" (Festival di Spoleto 2000), e "Oggi". La sua cinematografia presenta oltre 100 pellicole: tra i registi con cui lavora Pietro Germi, Alessandro Blasetti ("Altri tempi"), Giuliano Montaldo ("Il giocattolo"), Vittorio Cottafavi ("Il sorriso del grande tentatore" e "I cento cavalieri"), Orson Welles ("Il processo"), Joseph Losey, Edward Dmytryk, Nunnally Johnson, Tony Richardson, Christian-Jacques, Alessandro D'Alatri ("La Febbre"), Ettore Scola ("Gente di Roma", per cui Foà ha avuto il Nastro d'Argento 2004 come miglior interprete non protagonista) Foà contribuisce anche ad alcune delle più celebri produzioni della televisione italiana: "Capitan Fracassa", "Le cinque giornate di Milano", "La freccia nera", "L'isola del tesoro", "Il giornalino di Giamburrasca", "David Copperfield", "I racconti del Maresciallo", "I racconti di Padre Brown", "Nostromo", "Fine secolo" e "Il papa buono". Ultimamente è tornato eccezionalmente al doppiaggio interpretando la voce narrante nel film La fabbrica di cioccolato di Tim Burton (nell'originale intrepretata da Geoffrey Holder). Già dai primissimi anni Arnoldo Foà contribuisce alla nascita, dalle ceneri dell'EIAR, della Radio RAI e partecipa a molte trasmissioni, sia di informazione che di intrattenimento, con molti attori, autori e registi importanti (Cervi, Morelli, Ninchi, Majano, Umberto Benedetto tra gli altri). Diventa uno dei migliori doppiatori italiani, tanto in radio quanto sullo schermo (tra i tanti celebri attori doppiati, Anthony Quinn ne "La strada" di Fellini). Celebri le sue dizioni poetiche da Dante, Lucrezio, Carducci, Leopardi, Neruda, Garcia Lorca, che vengono registrate su disco in vinile negli anni cinquanta e sessanta(recentemente sono stati registrati anche su CD), divulgando moltissime opere. In particolare, quelle di autori di lingua spagnola, allora poco conosciuti in Italia, come Lorca e Neruda: il celebre "Lamento di Ignacio Mejias" di Lorca ha fatto vincere alla Fonit Cetra il Disco d'oro per aver superato il milione di copie. Arnoldo Foà è pittore, scultore e giornalista. Ha inoltre pubblicato due romanzi ("La costituzione di Prinz" e "Le pompe di Satana") e una raccolta di poesia ("La formica"). Ha anche pubblicato "Recitare - I miei primi sessant'anni di teatro". Negli anni sessanta è nominato consigliere comunale di Roma per il Partito Radicale. Nel 2001 l'allora sindaco di Roma, Francesco Rutelli, ha festeggiato in Campidoglio il suo ottantacinquesimo compleanno. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Arnoldo_Fo%C3%A0 Film scelti: Totò sceicco, Totò e Carolina, Il processo, Barabba, Borsalino, Asini.
E' anche il 91° compleanno di Ernest Borgnine (Hamden, 1917) Nato da genitori italiani, madre modenese e padre piemontese originari di Ottiglio, Anna Boselli e Camillo Borgnino, dopo essere stato in Marina durante la Seconda guerra mondiale decide di tentare la strada dell'attore su suggerimento della madre, preoccupata per la sua esuberanza. Segue corsi alla Randall School of Drama di Hartford, poi si unisce a Robert Porterfield e al suo Barter Theatre a Abington, Virginia, dove pratica tutti i lavori possibili e necessari per un allestimento teatrale. Il suo momento arriva nel 1949 quando debutta a Broadway con Harvey. Nel 1951 si trasferisce a Los Angeles per cercare di sfondare nel cinema. Il suo primo ruolo importante è quello del sergente aggressivo in Da qui all'eternità di Fred Zinnemann. Nel 1955 vince inaspettamente il premio Oscar come miglior attore protagonista per Marty, vita di un timido, di Delbert Mann; quella sera i suoi concorrenti alla statuetta erano star del calibro di Frank Sinatra, Spencer Tracy, James Dean e James Cagney. Per questa interpretazione riceverà anche un BAFTA quale miglior attore internazionale. Da allora la carriera di Borgnine è stata segnata da un'infinità di film, tra cui alcuni capolavori assoluti. Memorabile, tra le altre, la sua interpretazione nel western Il mucchio selvaggio. Nel 2006 l'attore statunitense ha recitato in Italia in La cura del Gorilla, insieme a Claudio Bisio e Stefania Rocca, ed ha ricevuto ufficialmente domenica 12 novembre ad Ottiglio la cittadinanza onoraria. Borgnine è il più vecchio Oscar al miglior attore maschile vivente. Infatti tutti gli attori che lo hanno vinto prima di lui, e pure molti di quelli che lo hanno vinto dopo, sono morti da tempo. Se si considera anche il premio Oscar al miglior attore non protagonista il record spetta a Karl Malden, premiato nel 1952. Per le donne il primato spetta a Luise Rainer (n.1910) Oscar nel 1936 e nel 1937. Invitato dall'Unione Piemontesi del Mondo e del Comune di Ottiglio (AL) è tornato recentemente a Torino in occasione del Torino Film Festival. Nel 2004 ha interpretato un contadino, proprietario di una grande fattoria, oggetto di speculazioni, nel film per la tv "Barn Red". Nel 2006, a 89 anni ma in grande forma, è apparso nella trasmissione italiana Zelig Circus,condotta da Claudio Bisio, suo collega nel film " La cura del Gorilla ", per promuoverne l'uscita italiana, ed ha improvvisato un passo di valzer con Vanessa Incontrada, copresentatrice del programma.FONTE: http://it.wikipedia.org/wiki/Ernest_Borgnine Film scelti: Johnny Guitar, Vera Cruz, Giorno maledetto, All'ombra del patibolo, Vento di terre lontane, Pranzo di nozze, Barabba, Il volo della fenice, Quella sporca dozzina, Willard e i topi, L'avventura del Poseidon, L'imperatore del Nord, Un gioco estremamente pericoloso, Convoy, Niente di nuovo sul fronte occidentale, 1997 fuga da New York.

Nessun commento: