martedì 29 gennaio 2008

Villana de' Botti

Dama di Jan ProvostBeata Villana de' Botti (Firenze, 1332Firenze, 29 gennaio 1360) è stata una religiosa italiana. Essa fu una penitente del XIV secolo , figlia di un ricco mercante. Nel 1333, quando essa aveva appena un anno, Firenze subì l'inondazione, nei dieci anni successivi la tirannia del Duca di Atene portò i fiorentini alla rivolta, con conseguente cacciata del Duca, seguì il fallimento dei banchieri Bardi e Peruzzi e poi, nel 1348 la peste nera. Quando questi terribili momenti furono passati, alcuni si dedicavano ai piaceri della vita, vivendo nel lusso, altri furono portati alla pietà religiosa, seguendo la vita cristiana. La beata Villana, in questo contesto, da un lato si espresse con favore per la vita contemplativa e per la penitenza, dall'altro apprezzò il divertimento e l'eleganza nel vestire e si sposò con Rosso di Piero Benintendi, fiorentino benestante. Un giorno, secondo la tradizione, Villana vide riflessa un'immagine mostruosa nello specchio del quale si serviva molto spesso: essa si recò allora nella chiesa di Santa Maria Novella dove si confessò e si propose di vivere per espiare i propri peccati. Dopo aver venduto tutte le sue sostanze, divenne terziaria domenicana e convertì il padre e il marito. La malattia dalla quale fu colpita, la condusse alla morte non ancora trentenne e fu sepolta nella chiesa di Santa Maria Novella. La sua tomba si trova tutt'ora nella navata sinistra della chiesa e fu scolpita da Bernardo Rossellino. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Villana_de%27_Botti

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