martedì 12 febbraio 2008

Bianca di Navarra

Boltraffio/DamaBianca di Evreux o Bianca I di Navarra (in catalano e in castigliano: Blanca I de Navarra , in francese: Blanche d'Évreux o Blanche Ire de Navarre; Castiglia, 1385Santa María la Real de Nieva, 12 febbraio 1441) è stata una sovrana spagnola, regina consorte di Sicilia dal 1402 al 1409 regina di Navarra dal 1425 al 1441, fu anche consorte del futuro re di Aragona, Valencia, Sardegna, Corsica, Maiorca e Sicilia, Conte di Barcellona e delle contee catalane dal 1458 al 1479, Giovanni II di Aragona. Figlia del re di Navarra, conte d'Évreux e duca di Nemours , Carlo III di Navarra detto il Nobile (figlio maschio primogenito del re di Navarra Carlo II il Malvagio e di Giovanna di Francia, figlia del re di Francia, Giovanni II il Buono e Bona di Lussemburgo) e di Eleonora Enriquez, figlia del re di Castiglia Enrico II e di Giovanna Manuele figlia di Giovanni Manuele di Castiglia e Bianca Núñez de Lara. Sposò per procura, a Catania, il 21 maggio del 1402 Martino I, il Giovane, re di Sicilia, da quando era rimasto vedovo, nell'anno 1401, della regina Maria di Sicilia (figlia del re Federico III). Bianca raggiuse la Sicilia, nell'autunno dello stesso anno ed il 26 dicembre del 1402, con entrambi i coniugi presenti, Bianca celebrò il matrimonio con Martino il Giovane (figlio primogenito del re della corona d'Aragona Martino I il Vecchio e della sua prima moglie Maria de Luna, figlia del conte de Luna e signore di Segorbe (Castellón), don Lope, e di Brianda d'Agaout. Quindi Pietro IV di Aragona e Leonora di Sicilia erano i suoi nonni mentre Giovanni I di Aragona era suo zio). Divenuta regina di Sicilia, Bianca prese possesso, nel luglio del 1404, della Camera Reginale costituita dai possedimenti di Paternò, Mineo, Vizzini, Lentini e Francavilla. Quando il marito, nell'estate del 1408, su richiesta di suo padre, Martino I il Vecchio, re della corona d'Aragona, raccolse un esercito ed organizzò la spedizione per riconquistare agli aragonesi la Sardegna, la giovane Bianca venne nominata reggente del regno di Sicilia ("Vicaria") ed esercitò il potere reale con un certo polso, lottando contro alcuni nobili che volevano approffitarsi dell'assenza del re. Martino il Giovane arrivò in Sardegna, nell'ottobre del 1408, ed il giudice di Arborea, il duca di Narbona, Guglielmo III marciò verso il cagliaritano dove l'esercito aragonese aveva la base; gli eserciti si scontrarono a Sanluri, il 4 luglio del 1409, dove Martino vinse la battaglia e gli alleati del giudice, i genovesi dovettero lasciare l'isola ed il giudicato tornò ad essere vassallo dell'Aragona; però Martino il Giovane contrasse la malaria ed il 25 luglio morì. Dopo la morte di Martino I il Giovane, avvenuta a Cagliari, suo padre, Martino I di Aragona, divenne anche re di Sicilia col nome di Martino II e confermò la nuora, Bianca, come "Vicaria" del regno. Quando, l'anno successivo, il vecchio Martino II morì, la giovane Bianca si trovò a lottare con il vecchio Bernardo Cabrera, conte di Modica, che voleva sposarla per impadronirsi di tutta quanta la Sicilia. Si formarono due partiti avversi: quello della regina Bianca, con il suoi fedeli Sancio Ruiz de Lihori, Antonio Moncada, Enrico IV Rosso, Riccardo Filangieri e Vitale Valguarnera; l'altro, del potente Cabrera, con Giovanni Montalto, Antonio Barresi e altri. Nel mese di maggio del 1411 la regina Bianca di Navarra soggiornò presso il castello di Aidone e, coadiuvata dal "maestro razionale" del regno, Bartolomeo Gioieni, nuovo conte di Aidone da qui scrisse alcune lettere ai suoi fedelissimi. Nel 1413, alla morte della sorella, Giovanna, Bianca divenne erede al trono di Navarra. Bianca lasciò la Sicilia nel 1415 per rientrare in Navarra dove il 28 ottobre del 1416, a Olite, suo padre, Carlo III il Nobile la nominò ufficilalmente erede al trono di Navarra, essendo la maggiore delle figlie superstiti. Il 6 novembre del 1419, sposò per procura, a Olite, il duca di Peñafiel e futuro re della corona d'Aragona, Giovanni figlio secondogenito del re della corona d'Aragona e di Sicilia, Ferdinando (figlio secondogenito di Giovanni I e della sua prima moglie Eleonora di Aragona, figlia del re della corona d'Aragona Pietro IV il Cerimonioso e della sua terza moglie Eleonora di Sicilia, figlia del re Pietro II di Sicilia) e di Eleonora d'Alburquerque (1374 - 1435), figlia dell'infante Sancho di Castiglia, Conte di Alburquerque (figlio del re Alfonso XI di Castiglia e della sua amante, Eleonora di Guzmán e fratello del re Enrico II di Castiglia e fratellastro di Pietro I il Crudele) e di Beatrice del Portogallo (figlia del re del Portogallo, Pietro I il Giustiziere e della sua amante e poi moglie segreta Inés de Castro). Giovanni si recò in Navarra per incontrare Bianca ed il 10 giugno del 1420, il matrimonio fu celebrato nella cattedrale di Pamplona. Alla morte del padre, nel 1425, Bianca divenne regina di Navarra. Lasciò il governo nelle mani del marito, Giovanni, che in quegli anni era coinvolto nelle questioni interne della Castiglia assieme al fratello, Enrico (erano detti gli infanti d'Aragona), e dopo le sconfitte subite, nel periodo 1428-1429, la Navarra dovette cedere alla Castiglia alcune zone di confine. Dopo essere stato in prigione, Giovanni, il marito di Bianca, fu esiliato dalla Castiglia col fratello Enrico e i due seguirono il fratello, il re d'Aragona, Alfonso V, nell'impresa italiana, dove furono sconfitti e catturati dai genovesi alla battaglia di Ponza, e quindi consegnati al duca di Milano, Filippo Maria Visconti. Bianca morì il 12 febbraio 1441, a Santa María la Real de Nieva, in Castiglia dove il marito Giovanni era rientrato per riprendere la guerra civile accanto al fratello Enrico contro il conestabile di Castiglia, Álvaro de Luna, lasciando il governo della Castiglia al figlio maggiore, Carlo. Alla morte di Bianca, Giovanni, usurpò (invocando il testamento della moglie, che seguendo le volontà di suo padre, Carlo III il Nobile, il figlio non doveva assumere il titolo regale sinché il padre Giovanni fosse in vita) il trono di Navarra al figlio Carlo, assunse il titolo di re di Navarra, Giovanni II, lasciando al figlio il titolo di governatore. Questa situazione tra padre e figlio, li portò alla guerra civile, che esplose nel 1451. Il libro dedicato alla Regina Bianca di Navarra, il cui titolo è il nome della stessa regina, è stato scritto dallo storico siciliano Vincenzo Fallica. Bianca a Martino diede un solo figlio: Martino d'Aragona (1403-1407) Bianca di Navarra e Giovanni ebbero quattro figli: Carlo di Navarra (1421-1461), principe di Viana, che salì sul trono di Navarra alla morte della madre. Giovanna di Aragona (1423-1425) Bianca di Aragona o di Navarra (1424-1464), che, nel 1440 sposò Enrico IV di Castiglia, divenendo regina consorte di Castiglia. Divorziò nel 1553 e dopo la morte del fratello, fu regina, de jure, di Navarra ma i familiari (il padre e la sorella Eleonora) la imprigionarono, e venne in seguito uccisa per avvelenamento. Eleonora di Navarra (1426-1479), sposò, nel 1434 il conte di Foix Gastone IV, regina di Navarra, alla morte del padre. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Bianca_di_Navarra

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