lunedì 17 marzo 2008

Maria Maddalena Morelli o Corilla Olimpica

Franz Von LenbachMaria Maddalena Morelli (Pistoia, 17 marzo 1727Firenze, 8 novembre 1800) è stata una poetessa italiana. Nacque a Pistoia da Caterina Buonamici e il violinista Jacopo Morelli. Fin da bambina dette chiari segni di grande intelligenza e a 17 anni poteva vantare conoscenze non comuni in filosofia naturale e morale. A 20 comincio' a mostrare un' abilita' innata per la poesia improvvisata o estemporanea che poi la renderanno famosa. Il 1 aprile del 1761, a Siena, istitui’ una sua Accademia detta Ordine dei Cavalieri Olimpici. In quell' anno il celebre incisore fiorentino Francesco Bartolozzi realizzo' un suo ritratto a stampa da un dipinto di Anna Piattoli Bacherini. Nel 1764 pubblico’ a Bologna tramite Lelio Dalla Volpe, il Canto In Lode di Maria Antonietta. Nel 1766 Lord Tylney dette un sontuoso pranzo nel suo palazzo in piazza del Comune a Firenze e invito' Maddalena Morelli a esibirsi con le sue rime improvvisate. L' imperatore Francesco I del Sacro Romano Impero, nel 1765, le offri' un posto di poetessa laureata presso la corte austriaca che lei accetto' trasferendosi a Vienna. Alla corte viennese scrisse un poema epico e alcuni volumi di poesie liriche che dedico' all' imperatrice Maria Teresa d'Austria e che destarono l' ammirazione del Metastasio. Il 14 aprile del 1766 venne nominata Membro dell'Accademia Clementina e pubblico’ a Lucca Per le nozze di Alberto Di Sassonia e Maria Cristina D'Austria. Due anni dopo anche Maria Carolina, sorella del Granduca di Toscana, assistette ad alcune sue improvvisazioni. Nel 1771 si stabili’ a Roma dove entro' a far parte dell'Accademia romana dell'Arcadia con lo pseudonimo di Corilla Olimpica. Durante il soggiorno romano la sua popolarita' crebbe a tal punto che venne ritratta da alcuni noti pittori tra cui Venceslao Werlein e Pietro Labruzzi in un quadro destinato all'Arcadia di Roma e da scultori come Christopher Ewetson che scolpi' un suo busto marmoreo nel 1776. Il 16 febbraio del 1775, in Arcadia fu indetta un'adunanza per promuovere la sua incoronazione in Campidoglio a Roma sotto le pressioni del suo sponsor (e amante) Don Luigi Gonzaga principe di Castiglione. Ma nonostante le asfissianti pressioni presso l'Abate Pizzi, direttore dell' Arcadia, e Papa Pio VI, il Gonzaga non riusci' a combinare nulla e dovette intervenire un' altro amante della Morelli, ben piu' influente, che il 31 agosto del 1778 ottenne dal papa l' assenso a incoronarla e a conferirle il titolo di Poetessa Laureata e di Nobile Romana. Un onore che prima di lei, era toccato solo a Petrarca e al poeta improvvisatore Bernardino Perfetti. Leopoldo protesse, ed amò pure una Maddalena Morelli, meschina poetessa, conosciuta col nome di Corilla Olimpica, che volle onorata alla sua corte e fece coronare in Campidoglio a guisa dell'antica Corilla, e perché delegò ad un monsignor Maffei, vescovo di Monte Pulciano, a lui caro, ed a Pio VI, l'incarico di promuovere ad ogni costo quella ridicola incoronazione, i romani che accolsero fra le risa e le fischiate la poetessa, fecero affiggere la seguente satira contro l'infatuato Corillista: Ordina e vuole Monsignor Maffei/ Che se passa Corilla coll' alloro / Nessun le tiri bucce o pomidoro/ Sotto la pena di bajocchi sei. Per il ludibrio di cui divenne oggetto dopo i fatti del Campidoglio fu costretta ad abbandonare Roma, in tutta fretta e di notte, e a tornare nella sua terra natale. Regalo' la corona d'alloro alla Basilica della Madonna dell' Umilta' di Pistoia (dove e' conservata ancora oggi) e nel 1780 si trasferi' definitivamente a Firenze in via della Forca (oggi via Ferdinando Zannetti n. 2) e per tutto il resto della sua vita tenne sempre salotto in questa sua nuova casa. Nel 1780 pubblico’ a Roma il sonetto In morte di A. Raffaele Mengs e L' Ara d' Amore per le nozze del principe Carlo Emanuele IV di Savoia e Maria Clotilde Adelaide di Borbone. Una sua grande estimatrice fu Madame de Staël la quale si ispirera’ a lei per la sua Corinne. Nell' anno della sua scomparsa la citta' pose una lapide commemorativa sulla porta della sua casa fiorentina. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Maddalena_Morelli

1 commento:

Anonimo ha detto...

Articolo interessantissimo per questa antesignana del femminismo. Per vari motivi sonoi interessato alla iconografia di Corilla. Il quadro di Franz Von Lenbach che è sul sito rtrae Corilla? Dove si trova? le sarei grato se potesse darmi qualche informazione e magari scambiarci notizie sulla poetessa. Cordiali saluti e complimenti, Mario Cenni.