Danielson Gambogi
Maria Teresa Cristina di Borbone-Napoli (Napoli, 14 marzo 1822 – Oporto, 28 dicembre 1889) , anche nota come Maria-Teresa di Borbone-Napoli, principessa napoletana, figlia di re Francesco I delle Due Sicilie, fu la terza ed ultima imperatrice del Brasile, moglie dell’imperatore Pietro II. Nata a Napoli il 14 marzo 1822, decima figlia di Francesco I delle Due Sicilie e della di lui seconda moglie, Maria Isabella di Spagna, quando ancora regnava il nonno Ferdinando, un anno dopo la repressione della rivoluzione napoletana del 1821. Il 4 settembre 1842, ventenne, sposò per procura Pietro II, imperatore del Brasile, da due anni a pieno titolo, essendo terminata la reggenza. Si dice che quando gli sposi si incontrarono, lo sposo rimase molto deluso dall’aspetto della moglie, che giudicava brutta e bassa. Eppoi che il matrimonio venne consumato solo un anno più tardi e che rinunciò a rimandarla a Napoli solo per intercessione della propria amante, donna Mariana Carlota de Verna Magalhães, poi creata Contessa di Belmonte quattro anni più tardi, il 5 maggio 1844. Il matrimonio durò, però, 46 anni. E, con gli anni, Maria Teresa seppe conquistare la corte, grazie alla spiccata cordialità ed alla discrezione, caritatevole ed intelligente. Eppoi il marito, con i comuni interessi culturali: che richiamarono nel lontano ed esotico Brasile artisti, musicisti, professori, botanici e studiosi vari. Accompagnati da reperti di Ercolano e Pompei, inviati dal fratello della imperatrice, Ferdinando II delle Due Sicilie, altrimenti ricordato come re bomba. Era anche una buona cantante ed una buona musicista. Quando donò alla Biblioteca Nazionale del Brasile di Rio de Janeiro la propria collezione iconografica, Pietro II volle che venisse dedicata alla moglie ed è ancor oggi nominata Coleção Teresa Cristina Maria. Pietro II ebbe almeno due amanti ufficiali: la menzionata Contessa di Belmonte, seguita da Pedra Branca. Ciò non impedì la dedizione della imperatrice, ricordata come dedicata e sottomessa. Nelle parole della Regina Vittoria: Lui è molto alto, comprensivo, un uomo attraente però già troppo grigio per i suoi 44 anni. La Imperatrice è (…) compiacente, tanto semplice e sottomessa. Né ne soffrì la fertilità della coppia, che ebbe quattro figli: Don Afonso (1845 - 1847); Isabella di Braganza (1846-1921), principessa imperiale, reggente del Brasile. Sposò il principe Gastone d'Orléans (1842-1922), conte di Eu (figlio di Luigi d'Orléans e nipote di re Luigi Filippo); Leopoldina di Braganza (1847-1871), moglie del principe Augusto di Sassonia-Cobourgo-Gotha (1842-1922), dal quale discende la attuale linea dei Sassonia-Coburgo-Gotha; Don Pedro (1848 - 1850). Gli ultimi due anni di vita di Donna Teresa furono segnati dalla caduta dell’Impero e dalla instaurazione della repubblica: la figlia primogenita, Isabella di Braganza, dichiarata dal parlamento Brasiliano erede al trono e Principessa Imperiale, si decise, il 13 maggio 1888 a decretare la Legge Aurea, che sanciva l’abolizione della schiavitù. Ciò che le valse il plauso di papa Leone XIII ma aizzò l’ostilità e la forte opposizione delle grandi famiglie di latifondisti. Gli eventi precipitarono sino al colpo di stato militare del 15 novembre 1889, che costrinse la famiglia reale all’esilio: nel corso dell’intera traversata atlantica verso l’avito Portogallo, Maria Teresa, ormai sessantasettenne, visse in stato di shock: all’ambasciatore austriaco, presente all’imbarco, domandò: che abbiamo fatto per essere trattati come criminali?. Sbarcata nella città di Oporto, raggiunto l’alloggio si sentì male. Venne sepolta nel cimitero di São Vicente de Fora, da dove, nel 1920, i resti vennero traslati nel Mausoleo Imperiale ospitato nella Cattedrale di Petrópolis. In suo onore presero nome i municipi brasiliani di Teresina (Piauí), Teresópolis (Rio de Janeiro), Cristina (Minas Gerais), Imperatriz (Maranhão) e Santo Amaro da Imperatriz (Santa Catarina). Attraverso la figlia Isabella, Maria Teresa Cristina è, dunque, trisavola di Enrico d'Orléans, attuale conte di Parigi e pretendente orléanista al trono di Francia. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Teresa_Cristina_di_Borbone-Napoli
Maria Teresa Cristina di Borbone-Napoli (Napoli, 14 marzo 1822 – Oporto, 28 dicembre 1889) , anche nota come Maria-Teresa di Borbone-Napoli, principessa napoletana, figlia di re Francesco I delle Due Sicilie, fu la terza ed ultima imperatrice del Brasile, moglie dell’imperatore Pietro II. Nata a Napoli il 14 marzo 1822, decima figlia di Francesco I delle Due Sicilie e della di lui seconda moglie, Maria Isabella di Spagna, quando ancora regnava il nonno Ferdinando, un anno dopo la repressione della rivoluzione napoletana del 1821. Il 4 settembre 1842, ventenne, sposò per procura Pietro II, imperatore del Brasile, da due anni a pieno titolo, essendo terminata la reggenza. Si dice che quando gli sposi si incontrarono, lo sposo rimase molto deluso dall’aspetto della moglie, che giudicava brutta e bassa. Eppoi che il matrimonio venne consumato solo un anno più tardi e che rinunciò a rimandarla a Napoli solo per intercessione della propria amante, donna Mariana Carlota de Verna Magalhães, poi creata Contessa di Belmonte quattro anni più tardi, il 5 maggio 1844. Il matrimonio durò, però, 46 anni. E, con gli anni, Maria Teresa seppe conquistare la corte, grazie alla spiccata cordialità ed alla discrezione, caritatevole ed intelligente. Eppoi il marito, con i comuni interessi culturali: che richiamarono nel lontano ed esotico Brasile artisti, musicisti, professori, botanici e studiosi vari. Accompagnati da reperti di Ercolano e Pompei, inviati dal fratello della imperatrice, Ferdinando II delle Due Sicilie, altrimenti ricordato come re bomba. Era anche una buona cantante ed una buona musicista. Quando donò alla Biblioteca Nazionale del Brasile di Rio de Janeiro la propria collezione iconografica, Pietro II volle che venisse dedicata alla moglie ed è ancor oggi nominata Coleção Teresa Cristina Maria. Pietro II ebbe almeno due amanti ufficiali: la menzionata Contessa di Belmonte, seguita da Pedra Branca. Ciò non impedì la dedizione della imperatrice, ricordata come dedicata e sottomessa. Nelle parole della Regina Vittoria: Lui è molto alto, comprensivo, un uomo attraente però già troppo grigio per i suoi 44 anni. La Imperatrice è (…) compiacente, tanto semplice e sottomessa. Né ne soffrì la fertilità della coppia, che ebbe quattro figli: Don Afonso (1845 - 1847); Isabella di Braganza (1846-1921), principessa imperiale, reggente del Brasile. Sposò il principe Gastone d'Orléans (1842-1922), conte di Eu (figlio di Luigi d'Orléans e nipote di re Luigi Filippo); Leopoldina di Braganza (1847-1871), moglie del principe Augusto di Sassonia-Cobourgo-Gotha (1842-1922), dal quale discende la attuale linea dei Sassonia-Coburgo-Gotha; Don Pedro (1848 - 1850). Gli ultimi due anni di vita di Donna Teresa furono segnati dalla caduta dell’Impero e dalla instaurazione della repubblica: la figlia primogenita, Isabella di Braganza, dichiarata dal parlamento Brasiliano erede al trono e Principessa Imperiale, si decise, il 13 maggio 1888 a decretare la Legge Aurea, che sanciva l’abolizione della schiavitù. Ciò che le valse il plauso di papa Leone XIII ma aizzò l’ostilità e la forte opposizione delle grandi famiglie di latifondisti. Gli eventi precipitarono sino al colpo di stato militare del 15 novembre 1889, che costrinse la famiglia reale all’esilio: nel corso dell’intera traversata atlantica verso l’avito Portogallo, Maria Teresa, ormai sessantasettenne, visse in stato di shock: all’ambasciatore austriaco, presente all’imbarco, domandò: che abbiamo fatto per essere trattati come criminali?. Sbarcata nella città di Oporto, raggiunto l’alloggio si sentì male. Venne sepolta nel cimitero di São Vicente de Fora, da dove, nel 1920, i resti vennero traslati nel Mausoleo Imperiale ospitato nella Cattedrale di Petrópolis. In suo onore presero nome i municipi brasiliani di Teresina (Piauí), Teresópolis (Rio de Janeiro), Cristina (Minas Gerais), Imperatriz (Maranhão) e Santo Amaro da Imperatriz (Santa Catarina). Attraverso la figlia Isabella, Maria Teresa Cristina è, dunque, trisavola di Enrico d'Orléans, attuale conte di Parigi e pretendente orléanista al trono di Francia. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Teresa_Cristina_di_Borbone-Napoli
Nessun commento:
Posta un commento