sabato 29 marzo 2008

Paola Binetti

Rafael De PenagosPaola Binetti (Roma, 29 marzo 1943) è un medico e politica italiana. Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1967 all'Università del Sacro Cuore di Roma, dopo aver anche studiato all'Università di Navarra, a Pamplona (attività apostolica istituzionale dell'Opus Dei in Spagna), è specialista in neuropsichiatria infantile e in psicologia clinica. Dal 1972 al 1975 ha lavorato per la Provincia di Milano. Successivamente ha diretto un centro di Orientamento per adolescenti dell'Associazione FAES "Famiglia e Società", gestita da persone dell'Opus Dei e da simpatizzanti. Dal 1991 si è preoccupata della fondazione e della organizzazione dell'Università Campus Bio Medico di Roma, opera apostolica istituzionale dell'Opus Dei, dove dirige il Dipartimento Ricerca educativa e Didattica. Presso la stessa Università insegna storia della medicina, psicologia clinica e scienze umane. Come previsto, durante la legislatura, è in aspettativa senza assegni dalla stessa Università. È stata presidente del Comitato Scienza & Vita, che si è battuto con successo nella propaganda per l'astensione al referendum per l'abrogazione della legge 40/2004 (la legge che disciplina con forti limitazioni l'accesso alle tecniche di fecondazione assistita). Impegnata in diversi ruoli associativi e istituzionali, ha al suo attivo numerosi articoli scientifici su riviste, oltre che numerosi volumi nelle discipline mediche. Numeraria dell'Opus Dei, è diventata senatrice della Repubblica nelle file della Margherita nel 2006 ed ha formato, insieme con i parlamentari Luigi Bobba, Enzo Carra, Emanuela Baio Dossi, Marco Calgaro e Dorina Bianchi il gruppo dei cosiddetti teodem. Il programma politico della Binetti si articola principalmente su quattro punti: la tutela della salute e della vita umana, la formazione e la ricerca, le pari opportunità, l’attenzione alla famiglia e alle giovani coppie. Per quanto riguarda la tutela della salute e della vita dal concepimento fino alla morte naturale, l’impegno della senatrice è volto in primo luogo ad assicurare ai pazienti tutte le terapie necessarie fino alla fine. La senatrice è primo firmatario dell’iniziativa parlamentare S.773 “Disposizioni in materia di dichiarazione anticipata di trattamento” che riguarda appunto le disposizioni che una persona in grado di intendere e volere redige al fine di indicare al personale medico e sanitario i trattamenti a cui intende sottoporsi in caso di malattia grave o terminale, qualora non sia più in possesso della capacità di intendere e volere. Inoltre, Paola Binetti, è primo firmatario dell’iniziativa parlamentare S. 1554: “Norme per la crescita ed il sostegno della natalità”. Per quanto riguarda la formazione e della ricerca la senatrice vuol dare un maggior risalto alla meritocrazia, alla conoscenza e al sapere puntando sull’università. Per quanto riguarda le pari opportunità e l’attenzione alla famiglia e alle giovani coppie, Paola Binetti è prima firmataria di due iniziative parlamentari (S. 1475 e S. 1625) con l’identica intitolazione “Misure a sostegno dell'accesso all'abitazione per le giovani famiglie”. In quanto esponente della parte del centro-sinistra più vicina alla Chiesa cattolica, Paola Binetti è ritenuta dalla parte più laicista della sua coalizione scarsamente autonoma rispetto al Vaticano, tanto da operare quale longa manus politica del cardinale Camillo Ruini e della CEI. Tuttavia, per non aver votato a favore della mozione parlamentare che impegnava l'Italia ad opporsi in ambito europeo al finanziamento delle pratiche di ricerca che prevedono la distruzione di embrioni umani, la Binetti ha ricevuto numerosi fischi in occasione del Meeting di Rimini organizzato da Comunione e Liberazione nell'agosto del 2006. In occasione della sua partecipazione alla trasmissione Tetris di La7, si è attirata molte critiche dichiarando che «l'omosessualità è una devianza della personalità» e che essere gay è «un comportamento molto diverso dalla norma iscritta in un codice morfologico, genetico, endocrinologico e caratteriologico», affermazioni in netto contrasto l'interpretazione dell'omosessualità come «variante naturale del comportamento umano» fornita dall'organizzazione mondiale della sanità. Il circolo Mario Mieli ha sporto denuncia contro la Senatrice per tali dichiarazioni. Nella seduta del Senato del 6 dicembre del 2007, nella votazione relativa alle norme del cosiddetto "pacchetto sicurezza", pur facendo parte della maggioranza di governo, ha votato contro la fiducia allo stesso, dissentendo sulle norme che vietano le discriminazioni relative al genere e alla omosessualità. Come è d'uso tra i membri numerari di sesso femminile dell'Opus Dei, dorme quotidianamente su una dura tavola di legno, come lei stessa, interrogata, non ha smentito, praticando la mortificazione corporale suggerita dall'Opus Dei per i suoi numerari, donne e uomini, ossia indossare, a propria discrezione, un cilicio sulla coscia, e praticare, sempre a propria discrezione, l'autoflagellazione con un frustino di corda chiamato anche tradizionalmente "disciplina". Paola Binetti ha recentemente giustificato l'uso del cilicio asserendo che esso "ci costringe a riflettere sulla fatica del vivere, è il sacrificio della mamma che si sveglia di notte perché il bimbo piange". Nel libro di Ferruccio Pinotti sull'Opus Dei viene riportata la testimonianza di Amina Mazzali, ex numeraria dell'Opus Dei, reclutata ancora quindicenne all'insaputa dei genitori dall'Opus Dei. Amina racconta che un cugino le segnalò un istituto appartenente - ma questo 'dettaglio' lo capì molto dopo - alla galassia delle scuole create dall'Opus Dei a Milano e nel resto d'Italia, attraverso il Faes. Nel libro di Ferruccio Pinotti, Amina racconta «prima di essere ammessi all'istituto, era necessario sostenere un colloquio per stabilire le attitudini e le propensioni alla scelta del liceo e fu così che incontrai una numeraria dell'Opus Dei, tale Paola Binetti, psichiatra. [...] Aveva una capacità di persuasione e di influenza psicologica davvero incredibili. Alla fine mi convinse e mi iscrissi al Classico.» Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Paola_Binetti

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