Antonio Medal/Gallega
Ekaterina Svanidze (2 aprile 1880 – 25 novembre 1907) è stata una first lady georgiana. Ekaterina è stata la prima moglie di Stalin, morì nel 1907 di tubercolosi. Ekaterina Svanidze, soprannominata Kato, era una sarta che lavorava per l'esercito dell'Armata Rossa, e di essa si ha un'unica fotografia che è in possesso degli storici e dalla quale appare una donna di aspetto molto elegante. Il suo nome è di origine giorgiana, tuttavia due sue sorelle possedevano nomi con richiami nipponici: Sachiko e Moriko. La donna aveva anche un fratello, ed numerose fonti riferiscono anche più di uno. Dal fatto che il suo unico fratello noto, Alexander Semjonowich Svanidze parlasse sia il tedesco che il francese poiché studiò in Germania, diversi storici affermano che sia improbabile quanto afferma la storiografia ufficiale che vuole la famiglia Svanidze molto povera. Oltre a ciò, ad avvalorare questa ipotesi c'è il fatto che Alexander Semjonowich Svanidze fosse sposato con Maria Anissimowna Korona, una cantante dell'Opera di Tiflis. Si dice che la famiglia Svanidze sia imparentata con quella della madre di Stalin Keke Geladze. Stalin nacque a Gori e parlava Georgiano, ma non aveva alcuna discendenza Georgiana ma dell'Ossezia da entrambe le parti della famiglia. Così se i Svanidzes fossero imparentati coi Geladses, nessuno dei due sarebbe stato Georgiano. Semjonovich non è un nome tipico in Georgia, ma potrebbe esserlo per una persona dell'Ossezia. Svanidze sposò Joseph Stalin nel 1903 in chiesa, e gli diede un figlio, Yakov Dzhugashvili. Sembra che questa sia stato l'unico momento felice della sua vita. A parte sua madre ella è forse stata l'unica persona che veramente amò e al suo funerale disse ad un amico che "con lei era morto qualsiasi sentimento umano in lui". Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Ekaterina_Svanidze
Ekaterina Svanidze (2 aprile 1880 – 25 novembre 1907) è stata una first lady georgiana. Ekaterina è stata la prima moglie di Stalin, morì nel 1907 di tubercolosi. Ekaterina Svanidze, soprannominata Kato, era una sarta che lavorava per l'esercito dell'Armata Rossa, e di essa si ha un'unica fotografia che è in possesso degli storici e dalla quale appare una donna di aspetto molto elegante. Il suo nome è di origine giorgiana, tuttavia due sue sorelle possedevano nomi con richiami nipponici: Sachiko e Moriko. La donna aveva anche un fratello, ed numerose fonti riferiscono anche più di uno. Dal fatto che il suo unico fratello noto, Alexander Semjonowich Svanidze parlasse sia il tedesco che il francese poiché studiò in Germania, diversi storici affermano che sia improbabile quanto afferma la storiografia ufficiale che vuole la famiglia Svanidze molto povera. Oltre a ciò, ad avvalorare questa ipotesi c'è il fatto che Alexander Semjonowich Svanidze fosse sposato con Maria Anissimowna Korona, una cantante dell'Opera di Tiflis. Si dice che la famiglia Svanidze sia imparentata con quella della madre di Stalin Keke Geladze. Stalin nacque a Gori e parlava Georgiano, ma non aveva alcuna discendenza Georgiana ma dell'Ossezia da entrambe le parti della famiglia. Così se i Svanidzes fossero imparentati coi Geladses, nessuno dei due sarebbe stato Georgiano. Semjonovich non è un nome tipico in Georgia, ma potrebbe esserlo per una persona dell'Ossezia. Svanidze sposò Joseph Stalin nel 1903 in chiesa, e gli diede un figlio, Yakov Dzhugashvili. Sembra che questa sia stato l'unico momento felice della sua vita. A parte sua madre ella è forse stata l'unica persona che veramente amò e al suo funerale disse ad un amico che "con lei era morto qualsiasi sentimento umano in lui". Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Ekaterina_Svanidze
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