martedì 8 aprile 2008

Margherita Sarfatti

Margherita Sarfatti , nata Margherita Grassini, (Venezia, 8 aprile 1880Cavallasca, 30 ottobre 1961) è stata una scrittrice italiana. Veneziana, originaria di una ricca famiglia ebrea, Margherita, nata Grassini, dopo il matrimonio con Cesare Sarfatti assunse il cognome del marito, con cui firmò tutte le sue opere. Donna colta e assai erudita in materia artistica, nel 1902 si trasferì a Milano dove divenne redattrice de "Il Popolo d'Italia"; qui incontrò Benito Mussolini con il quale instaurò una discontinua relazione. Il suo salotto milanese intorno agli anni '20 fu frequentato da molti intellettuali e artisti. Nel 1922 fondò con il gallerista Lino Pesaro e gli artisti Anselmo Bucci, Leonardo Dudreville, Achille Funi, Gian Emilio Malerba, Pietro Marussig, Ubaldo Oppi e Mario Sironi il cosiddetto Gruppo del Novecento, le cui opere furono esposte per la prima volta nel 1923 alla galleria Pesaro di Milano. A causa della adesione della Sarfatti al fascismo - sancita nel 1925 dalla sottoscrizione al Manifesto degli intellettuali fascisti - alcuni artisti si erano allontanati non condividendo l'idea della Sarfatti di contribuire alla nascita di una cosiddetta arte fascista. Tuttavia malgrado le polemiche alla successiva mostra che si tenne nel 1926 aderirono tutti i maggiori artisti italiani. Divenuta vedova nel 1924 si dedicò alla biografia di Mussolini edita poi nel 1925 in Inghilterra col titolo The life of Benito Mussolini e l'anno dopo in Italia col titolo Dux. Per la notorietà del personaggio e per la familiarità dell'autrice con lui, il libro ebbe un incredibile successo di vendita (17 edizioni) e fu tradotto in 18 lingue, compreso il turco e il giapponese. Alla svolta intransigente della politica fascista e soprattutto all'avvicinarsi delle leggi razziali la Sarfatti si allontana dall'Italia e così facendo evita di essere travolta dalla caduta del regime. Rientrerà nel 1947 per ritirarsi nella sua villa di Cavallasca, presso Como, dove vivrà ritirata, sino alla morte. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Margherita_Sarfatti

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