giovedì 24 aprile 2008

Susanna Agnelli

Manuel Quiroga LosadaSusanna Agnelli (Torino, 24 aprile 1922) è una imprenditrice e politica italiana. Sorella di Gianni Agnelli, è un'esponente di spicco della storica famiglia torinese proprietaria della FIAT, la principale azienda automobilistica italiana. Durante la seconda guerra mondiale entra nella Croce Rossa per portare il suo aiuto sulle navi che trasportano soldati feriti. Alla fine della guerra sposa il conte Urbano Rattazzi, da cui ha sei figli. Dal 1974 al 1984 è sindaco del comune di Monte Argentario (Grosseto). Nel 1976 viene eletta deputato, e nel 1983 senatore nelle liste del Partito Repubblicano Italiano. È stata sottosegretario agli Esteri dal 1983 al 1991 sotto varie presidenze del Consiglio. Successivamente ha ricoperto ella stessa il ruolo di Ministro degli Esteri, essendo quindi la prima ed unica donna nella storia italiana ad accedere al dicastero che ha sede alla Farnesina. La sua è stata, più che altro, una prestazione tecnica nel governo guidato da Lamberto Dini tra il 1995 e il 1996. Eletta alle elezioni europee del 1979 per le liste del PRI, è stata membro della Commissione per le relazioni economiche esterne. Ha aderito al gruppo parlamentare liberaldemocratico. È rimasta in carica fino all'ottobre 1981. Negli anni ’80 è stata l’unico membro italiano della “Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo”, il cui rapporto è noto, dal nome della sua presidentessa, come “Rapporto Brundtland”. Scrittrice e memorialista, viene ricordata soprattutto per la sua autobiografia intitolata Vestivamo alla marinara (1975), che è stata un best seller in Italia e all'estero. Tra gli altri titoli si ricordano: Gente alla deriva (1980), Ricordati Gualeguaychu (1982), Addio, addio mio ultimo amore (1985). Cura da molti anni una rubrica di posta intitolata "Lettere private" su un importante settimanale italiano. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Susanna_Agnelli ( A proposito della posta curata dalla signora Agnelli sul settimanale, qualche volta mi capita di leggerla dal parrucchiere, ma se si scoccia tanto perchè non lascia il posto a qualcun altro? n.d.F.)

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