Almanacco del 23 settembre

Suzanne Valadon (Na a la couverture rayee)

Emile Galle'

Paul Delvaux

Maxfield Parrish (Jack Frost)


1943 - Nasce ufficialmente la Repubblica di Salo'

Sono nati:

480 a.C. - Euripide, commediografo (Le Troiane)
63 a.C. - Augusto, imperatore
1392 - Filippo Maria Visconti, Duca di Milano
1863 - Suzanne Valadon, pittrice e madre del pittore Maurice Utrillo
1897 - Paul Delvaux, pittore
1897 - Walter Pidgeon, attore di classe (L'ultima volta che vidi Parigi)
1916 - Aldo Moro, politico
1920 - Mickey Rooney, attore (Capitani coraggiosi)
1925 - Eleonora Rossi Drago, attrice (Estate violenta)
1926 - John Coltrane, leggenda del jazz (My favorite things)
1930 - Ray Charles, altra leggenda della musica (Georgia on my mind)
1934 - Gino Paoli, cantautore (Il cielo in una stanza)
1938 - Romy Schneider, attrice (Cesar et Rosalie)
1941 - George Jackson, leadere delle Pantere Nere
1943 - Julio Iglesias, cantante
1943 - Antonio Tabucchi, scrittore (Sostiene Pereira)
1949 - Bruce Springsteen, the Boss
1956 Paolo Rossi, calciatore campione del mondo

Sono volati via:

1835 - Vincenzo Bellini, compositore (Il Pirata)
1836 - Maria Malibran, cantante lirica
1870 - Prosper Merimee, scrittore (Carmen)
1904 - Emile Galle', artista del vetro
1939 - Sigmund Freud, psichiatra e fondatore della psicoanalisi
1968 - San Padre Pio da Pietralcina, frate
1973 - Pablo Neruda, poeta premio Nobel per la letteratura 1971
1987 - Bob Fosse, ballerino e coreografo
1994 - Robert Bloch, scrittore (Psycho)
Festa Nazionale in: Arabia Saudita e Giappone


Festeggiano: Lino-Rebecca e Tecla

Nota personale: Auguri a Ahmiah, che finalmente mi ha raggiunto.
Auguri anche a Tatiana
XVII sonetto

Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima.

T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.

T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti

che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno. Pablo Neruda

(da www.carloz.it)