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Pelè: O Rei
Pelé - pseudonimo con cui è universalmente noto Edson Arantes do Nascimento - (Três Corações, 23 ottobre 1940) è un ex calciatore e politico brasiliano. Pelé è considerato da esperti, osservatori e tifosi il miglior giocatore della storia del calcio insieme all'argentino Maradona. Il soprannome Pelé deriva a Edson Arantes dai tempi della scuola, quando fu così chiamato da un suo compagno; sebbene egli non abbia mai nascosto di non gradirlo, esso rimane l'appellativo con cui è stato consegnato alla storia del calcio, assieme a quelli di altri calciatori di primissimo piano come per esempio i suoi compagni di nazionale Didì e Vavá, campioni del mondo nel 1958 e nel 1962. In realtà, Pelé ha sempre ricordato con orgoglio come il suo vero nome - con il quale vorrebbe essere chiamato - cioè Edson, gli sia stato imposto in onore di Thomas Alva Edison. Talento precoce, capace di sconvolgere le difese avversarie già a quindici anni, Pelé possedeva un dribbling ubriacante e un tiro formidabile per potenza e precisione. Non era altissimo, ma disponeva di una straordinaria elevazione che lo rendeva estremamente temibile anche nei colpi di testa (e di testa segnò goal importanti anche ai Mondiali). Aveva una visione di gioco straordinaria e una spiccata capacità di leggere il gioco, tipica dei grandi campioni. Era perfettamente ambidestro ed eccelleva in quanto a doti acrobatiche. Era inoltre molto dotato da punto di vista atletico: era in grado di fare i 100 metri in 11 secondi. Il suo repertorio era completo come forse nessun altro giocatore nella storia di questo sport. Con la nazionale brasiliana fu l'unico a vincere tre edizioni dell'allora Coppa Rimet (nel 1958, 1962 e 1970). Il suo goal realizzato alla Svezia nella Finale del 1958 è considerato il miglior gesto tecnico realizzato in una finale di un campionato del mondo. Pelé giocò nella squadra brasiliana del Santos dal 1956 al 1974 vincendo 5 campionati brasiliani di fila dal 1961 al 1965 (record del calcio brasiliano) e 11 titoli paulisti. Negli anni Sessanta e Settanta il Santos era considerata la squadra migliore del mondo tanto che essa girava il mondo disputando amichevoli con innumerevoli squadre, una sorta di Harlem Globetrotters del calcio. Singolare è l'episodio in cui un arbitro espulse O' Rei: il pubblico si imbestialì a tal punto che Pelé rientrò in campo e fu il direttore di gara stesso a dover abbandonare il rettangolo verde. Per non parlare che nel 1969 per poterlo vedere giocare col Santos i due paesi africani del Congo Belga e Congo Brazaville all'epoca divisi da una feroce guerra civile firmarono addirittura una tregua temporanea. Questo episodio fu la testimonianza che la figura di Pelé trascese i confini sportivi più di qualunque altro atleta al mondo, entrando nella storia come una delle maggiori icone contemporanee. Nel 1975, dopo un anno lontano dai campi di gioco, Pelé venne ingaggiato dai Cosmos, squadra di calcio posseduta dalla Warner Communications che, mettendo insieme una parata di giocatori d'eccezione, riuscì a vincere l'edizione del 1977 del giovane campionato nordamericano di calcio. Dopo questa ennesima vittoria Pelé decise di ritirarsi dal mondo del calcio dopo aver realizzato 1283 goal, che gli valsero il titolo di più grande goleador della storia del calcio. Arthur Friedenreich secondo alcune fonti avrebbe segnato ancora di più: ben 1329 reti dal 1909 al 1935, ma a differenza di O Rei non esistono statistiche ufficiali per confermarlo e quindi per la FIFA il primato spetta a Pelè. Pelé resterà per sempre sinonimo del calcio vero, quello fatto di allegria e spensieratezza, anche perché O Rei tuttora è molto impegnato nel sociale e sfrutta la sua immagine, per girare spot a favore del calcio africano e dei popoli più bisognosi in generale. Per questi motivi Edson Arantes Do Nascimento detto "Pelé" rimarrà per sempre uno dei più famosi calciatori della storia. A differenza di suoi illustri colleghi, Pelé ha preferito non fare l'allenatore di calcio: si è invece occupato di politica diventando anche ministro dello sport in Brasile a metà degli anni Novanta. Da anni lotta per l'educazione dei giovani contro l'uso di sostanze stupefacenti. Nonostante il suo impegno il suo stesso figlio è stato arrestato per spaccio di tali sostanze.Curiosità Nel 1981 partecipò al film Fuga per la vittoria del regista John Huston, insieme ad altri calciatori di fama internazionale come Bobby Moore e Osvaldo Ardiles, e ad attori professionisti come Sylvester Stallone e Michael Caine, interpretando la parte di uno dei protagonisti della squadra dei calciatori alleati.Fiori di Gutmann
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