
(Ennio Flaiano)
Ennio Flaiano (Pescara, 5 marzo 1910 – Roma, 20 novembre 1972) è stato uno scrittore, sceneggiatore e giornalista italiano. Specializzato in apprezzati elzeviri, fu anche umorista, critico teatrale e cinematografico. Scrisse per Oggi, Il Mondo, Il Corriere della Sera e altre testate. Fine ed ironico moralista - ma anche acre e tragico al tempo stesso - produsse opere narrative e varie prose tutte percorse da un'originale vena satirica ed un vivo senso del grottesco, attraverso cui vengono stigmatizzati gli aspetti paradossali della realtà contemporanea. Introdusse nella lingua italiana la nota espressione "saltare sul carro del vincitore". Primo vincitore del Premio Strega, nel 1947, con il suo più famoso scritto, Tempo di uccidere. Romanzi e racconti La guerra spiegata ai poveri (1946) Tempo di uccidere (1947) Diario notturno (1956) La donna nell'armadio (1958) Una e una notte (1959) Il gioco e il massacro (1970) Un marziano a Roma (1971) Le ombre bianche (1972) La solitudine del satiro (postumo, 1973) Autobiografia del blu di Prussia (postumo, 1974) Diario degli errori (1977) Cinema Flaiano è stato sceneggiatore e soggettista di numerosissimi film tra i quali sono da ricordare Roma città libera (1948), Guardie e ladri (1951), La romana (1954), Peccato che sia una canaglia (1955), La notte (1961), Fantasmi a Roma (1961), La decima vittima (1965), La cagna (1972). Ha collaborato con Federico Fellini alla sceneggiatura od al soggetto dei film I vitelloni (1953), La strada (1954), Le notti di Cabiria (1957), La dolce vita (1960) ed 8 e ½ (1963). Il Premio Flaiano Alla sua memoria, nel 1974, è stato dedicato il Premio Flaiano, certamente il concorso più importante per soggettisti e sceneggiatori del cinema. La manifestazione si svolge ogni anno nella sua città natale, Pescara. Aforismi: I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume. Il vero psicanalista delle donne è il loro parrucchiere. Ci lascerà un vuoto colmabile. Se non si è di sinistra a vent'anni e di destra a cinquanta,non si è capito niente della vita... Fiori di Dicker
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