martedì 4 dicembre 2007

Frank Zappa

Frank Vincent Zappa (Baltimora, 21 dicembre 1940Los Angeles, 4 dicembre 1993) è stato un musicista, chitarrista, compositore e polistrumentista statunitense. Per molto tempo lo stesso Zappa ha creduto che il suo vero nome fosse Francis (in alcuni dei suoi primi album è riportato il nome di Francis). Definire il genere musicale di Zappa è praticamente impossibile, ma si può affermare che fosse coinvolto in ambiti musicali come rock, jazz, fusion, e musica classica. Nato a Baltimora (21 dicembre 1940) nello stato del Maryland (USA), nella sua dinastia figurano italiani, greci, arabi e francesi. Figlio di un ingegnere chimico siciliano di Partinico (PA) che lavorava per il governo americano alla "Edwards Air Force Base" vicino a Los Angeles, Frank era il primo di quattro figli, con due fratelli ed una sorella. Nel gennaio del 1951, la famiglia Zappa si trasferì a Monterey, in California, poiché Frank soffriva d'asma. A causa del lavoro del padre la famiglia Zappa traslocò molto spesso: dopo Monterey la famiglia si trasferì a Pomona (California), quindi a El Cajon, e poi ancora San Diego. Nel 1955 nuovamente si spostarono alla volta della piccola cittadina Lancaster. Dall'età di 15 anni Frank studiò in sei diverse scuole superiori, cosa che potrebbe aver contribuito al suo senso di alienazione nella vita adulta. Impressionato dalle composizioni e soprattutto dalla concezione ritmica di Edgar Varèse, ma anche dai grandi bluesmen, Zappa passerà con disinvoltura dal rock al R&B, dalla "canzonetta" alla colonna sonora per cartoon immaginari, fino ad esperimenti di stampo barocco eseguiti al synclavier, con brani attribuiti ad un violoncellista e compositore milanese di fine settecento chiamato Francesco Zappa, ed ancora rivisitazioni di musica classica e riletture delle proprie musiche affidate a grandi orchestre (come la London Symphony Orchestra e gli Ensemble Modern). Diversi anche i richiami alle sue origini italiane, in pezzi come Tengo Na Minchia Tanta (pubblicata nel doppio CD Uncle Meat nonché eseguita nell'omonimo film dall'italiano Massimo Bassoli), Questi Cazzi di Piccione (pezzo strumentale di musica contemporanea da The Yellow Shark) e Dio Fa (pezzo realizzato al Synclavier e pubblicato sull'album postumo Civilization Phaze III). Poliedrico e geniale chitarrista, divenne noto in tutto il mondo con il suo gruppo (The Mothers of Invention) nel 1966, grazie all'incisione del concept album Freak Out!: il disco fece scalpore non solo perché era uno dei primi doppi album della storia del rock (dopo Blonde on Blonde di Bob Dylan), ma anche per i testi e la parodia dissacrante del rock degli anni sessanta. In seguito Zappa intraprese la carriera solista sfornando più di 60 produzioni eterogenee, sempre pregne di un forte senso dello humour (con testi dichiaratamente misogini e volgari), scagliato contro l'ordine costituito, l'industria della musica ed i politici ("Scrivo brutta musica perché l'America è brutta", dichiarò). La sua verve ironica e dissacrante fu sempre apprezzata, ma inizialmente in maniera superficiale; non mancarono anche apparizioni televisive, tra le quali anche alcune al Saturday Night Live. Nella sua intensa carriera ha collaborato con diversi musicisti (di cui alcuni apprezzati solisti) appartenenti ai generi più diversi, spesso contribuendo al loro successo: i rocker Captain Beefheart e Alice Cooper, il tastierista jazz George Duke, i chitarristi Steve Vai, Warren Cuccurullo e Adrian Belew, il violinista Jean-Luc Ponty, il compositore new age Patrick O'Hearn, i batteristi Terry Bozzio e Vinnie Colaiuta. Purtroppo Zappa è stato stroncato da un cancro alla prostata il 4 dicembre 1993. Negli ultimi tempi della sua vita, già gravemente malato, dimostrò di non aver perso la sua vena polemica, annunciando, come già fatto qualche decennio addietro, di volersi candidare alla Presidenza degli Stati Uniti, in aperto dissenso con la politica dell'ex Presidente Reagan e con quella di George H. W. Bush. La sua sterminata produzione musicale è ancora in parte sconosciuta: attualmente il suo patrimonio artistico è gestito dalla seconda moglie (Gail Zappa) e dai figli (fra cui Dweezil Zappa) che stanno pubblicando alcuni album e DVD postumi. Fiori di Mary Cassat.

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