lunedì 10 dicembre 2007

Paolo Uccello

Paolo Uccello , pseudonimo di Paolo di Dono di Paolo (Firenze, 1397Firenze, 10 dicembre 1475) è stato un pittore e mosaicista italiano. Secondo quanto racconta Vasari nelle sue Vite, Paolo Uccello «non ebbe altro diletto che d'investigare alcune cose di prospettiva difficili et impossibili». Le sue composizioni sono costruite con prospettive, derivate più dagli studi sull'ottica medievali che sulle nuove conquiste rinascimentali, che non servono a dare ordine logico alla composizione racchiusa entro uno spazio finito e misurabile, ma servono a creare scenografie fantastiche e antropomorfe in spazi indefiniti, elementi tipici della cultura tardogotica. L'impressione onirica è accentuata dall'uso di monocromi e dall'uso di cieli e sfondi scuri, su cui risaltano luminose le figure bloccate in posizioni innaturali. Era figlio di un chirurgo e barbiere, Dono di Paolo di Pratovecchio, cittadino fiorentino dal 1373, e della nobildonna Antonia di Giovanni di Castello Del Beccuto. Dal 1407 al 1414 è insieme a Donatello nella bottega di Lorenzo Ghiberti, impegnata nella realizzazione della porta Nord del battistero di Firenze ora collocata sul lato nord (1403-1424). Iscritto alla Compagnia di San Luca nel 1414, è immatricolato l'anno successivo, all'Arte dei Medici e Speziali. Nel 1442 abbiamo il primo documento che attesta l'esistenza di una sua bottega. Sposò Tommasa Malifici nel 1452 da cui ebbe due figlie. di quell'anno è la tavola con Annunciazione ora perduta di cui si conserva la predella con Cristo in pietà tra la Madonna e san Giovanni evangelista nel museo di san Marco a Firenze.

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