lunedì 4 febbraio 2008

Patricia Highsmith

Leaving the studio 1921 di William PaxtonPatricia Highsmith (Fort Worth, 19 gennaio 1921Locarno, 4 febbraio 1995) è stata una scrittrice statunitense di noir e thriller. Nata da genitori divorziati, il cognome Highsmith è quello del patrigno, viene allevata da una nonna. Dimostra fin dalla giovane età tendenza per la scrittura. Il suo primo romanzo, Sconosciuti in treno, è del 1950 e alla sua prima apparizione negli USA non riscuote un grande successo; tuttavia il grande regista Alfred Hitchcock ne fa il soggetto per il suo film L'altro uomo. Forse anche a causa delle sue tematiche costantemente forti e talora disturbanti la scrittrice è stata apprezzata dalla critica USA meno che da quella europea; e in Europa la Highsmith ha vissuto dal 1963 sino alla sua morte. Tra i suoi personaggi più noti c'è l'amorale Tom Ripley, truffatore, assassino, ma eterosessuale, quindi non bisessuale come molti presumono (anche grazie al fuorviante film diretto da Anthony Minghella tratto dal primo episodio); protagonista di cinque romanzi dell'autrice, è stato portato più volte anche sugli schermi del cinema da famosi registi, da René Clément ad Anthony Minghella, passando per Wim Wenders e Liliana Cavani. Ha trascorso gran parte della sua vita appartata e lontana dai riflettori della notorietà. Ha avuto per lo più relazioni lesbiche. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Patricia_Highsmith. Non è tra i miei giallisti preferiti.

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