lunedì 24 marzo 2008

Elsa Respighi

Albert Besnard/testa di donna Elsa Respighi (all'anagrafe Elsa Olivieri Sangiacomo; Roma, 24 marzo 1894Roma, 17 marzo 1996) è stata una compositrice, pianista, scrittrice e cantante italiana, regista delle opere musicali del marito Ottorino Respighi. Trascorse i primi anni di vita a Roma. Poi il padre Arturo Olivieri Sangiacomo,scrittore ed ufficiale dell'esercito piemontese,si trasferì a Firenze per ragioni di servizio. In questo periodo resosi conto delle "attitudini musicali" della piccola Elsa la incoraggiò ad intraprendere lo studio del pianoforte. Nel 1903 si stabilì nuovamente a Roma con la famiglia ed iniziò a studire pianoforte sotto la guida di Clotilde Poce. Dal 1907 proseguì gli studi presso l'Istituto Nazionale di Musica,diretto da Pietro Mascagni, che di lei ebbe a dire: "Questa bambina farà parlare di sè". In questi anni mentre studiava musica e pianoforte iniziò a coltivare il sogno di diventare compositrice. Nel 1908 vinse il concorso per frequentare il corso di pianoforte a Santa Cecilia. Durante l'espletamento del concorso il suo talento musicale fu notato dal celebre musicista Giovanni Sgambati, che si offri di prepararla gratuitamente per due lezioni settimanali per due anni. Successivamente egli stesso la preparò per il debutto all'Ambasciata Russa, che però non ebbe mai luogo a causa di una nevrite acuta all'avambraccio destro della Olivieri Sangiacomo, il che pregiudicò per sempre la sua carriera di pianista. Ma poiché -come suol dirsi in certi casi- "non tutti i mali vengono per nuocere", in seguito si iscrisse ai corsi di Armonia ,Fuga e Composizione, diventando così alunna e poi moglie del giovane compositore Ottorino Respighi, mentre insegnava a Roma al Conservatorio di Santa Cecilia. La Olivieri Sangiacomo ha confessato di essersi innamorata di lui a prima vista e Respighi di essersi innamorato di lei in occasione del successo riportato dall'allieva durante il saggio di composizione e di averle chiesto di sposarlo pochi giorni dopo. Il matrimonio ebbe luogo all'inizio del 1919, anno in cui la Olivieri Sangiacomo interruppe la sua carriera di compositrice per sostenere il marito nel suo impegnativo lavoro. Negli anni precedenti il matrimonio la Olivieri Sangiacomo, su consiglio della madre aveva affiancato allo studio della composizione anche quello del canto, ma lo interruppe prima di raggiungere il successo. Dopo il matrimonio lo riprese preparandosi in un repertorio, che spaziava dal Cinquecento italiano fino alla canzone popolare, passando per la lirica novecentesca di Respighi. Gli anni successivi al matrimonio diventarono così per i coniugi Respighi anni di felicità e di successo, perché li videro impegnati in Italia ed all'estero in una serie di concerti e tournèe, ovunque amati ed ammirati dal pubblico per la loro bravura musicale e canora. Morto il marito(1936), Elsa riprese la sua carriera di compositrice interrotta nel 1919 e portò a termine alcune sue opere incompiute. Contemporaneamente s'impegnò come scrittrice, regista teatrale delle opere del marito e per finire come scopritrice di talenti, come il giovane violinista Uto Ughi. Il Catalogo delle composizioni di Elsa Olivieri Sangiacomo redatto dal musicologo respighiano Potito Pedarra annovera ben 40 composizioni ed è interamente consultabile nel volume citato nella bibliografia, oltre che nel N.10 della rivista Civiltà Musicale, Rosetum, Milano,1997. E non è escluso che in futuro possano essere scoperte ancora altre composizioni non ancora catalogate. In seguito al matrimonio con Respighi, la Olivieri Sangiacomo abbandonò la sua attività di compositrice e di pianista e diede vita col marito ad un sodalizio artistico, che la portò ad interpretare con la sua voce di mezzosoprano la lirica respighiana. Durante questa attività di collaborazione col marito, che precedentemente aveva svolto la sua attività di concertista accompagnando al pianoforte la cantante torinese Chiarina Fino-Savio, Elsa dimostrò di avere una voce che lei scherzosamente definì una 'piccola voce' per significare che non aveva la potenza dei mezzosoprano di successo di quel tempo (Gabriella Besanzoni, Fanny Anitua, Ernestina Schumann-Heink). Certo è che Elsa senza ricorrere a nessun artificio tecnico da scena conquistò il suo pubblico e il marito la convinse ad intraprendere con lui e con il violinista Mario Corti una tournèe di concerti di musica da camera. Il successo avuto prima a Roma e successivamente a Praga, Brno e Vienna e negli Stati Uniti fu tale, che nel giro di un decennio (1921-1931) Elsa si esibì in ben trecento concerti, accompagnata quasi sempre al pianoforte dal marito, di cui era diventata la Musa ispiratrice. Durante la sua vita Elsa Respighi è stata soprattutto una valente compositrice, tuttavia a partire dal 1950, avendo ereditato dal padre la passione per la letteratura inziò a impegnarsi anche in campo letterario. Pubblicò, così nel 1954 prima la biografia del marito presso la casa editrice Ricordi di Milano e successivamente il romanzo Venti lettere a Mary Webs, in cui dimostro di essere una scrittrice, che aveva saputo rendersi indipendente dall'ambiente musicale nel quale era cresciuta e si era formata come compositrice, creando uno dei personaggi femminili più discussi della letteratura italiana del Novecento. Nel 1976 pubblicò il libro di novelle intitolato Vita con gli uomini, seguito da Cinquant'anni di vita nella musica, che è contemporaneamente un compendio della biografia del marito e della storia di cinquant'anni di spettacolo musicale. Infine come scrittrice affiancò Leonardo Bragaglia nella stesura del volume Il teatro di Respighi: opere,balli e balletti (Roma,Trevi,I978). Elsa Respighi nell'arco della sua lunga vita sentì e coltivò, come ognuno può vedere, molte grandi passioni. Tra queste vi fu senz'altro quella per il teatro,che manifestò sin da giovane; passione che con gli anni diventò passione per la regia teatrale. Perciò dopo un periodo di apprendistato all'inizio della grande guerra come organizzatrice di spettacoli per soldati mentre si rendeva utile come crocerossina, arrivò per lei il periodo della grande stagione teatrale allorché fu coinvolta sia da Respighi che da Guastalla nell'attività teatrale di successo. Risalgono a questi anni appunto i suoi interventi per allestire le rappresentazioni teatrali di opere quali Fiamma, Campana sommersa, e ancor più Lucrezia e Maria Egiziaca. Ebbe così l'opportunità di avere contatti con maestri della regia teatrale di grande statura quali Adolphe Appia, Max Reinhardt e la valente allieva Margherita Wallmann. Elsa Respighi visse una vita eccezionalmente ricca di interessi culturali oltrepassando al pari della madre i cento anni di età. Uno dei tratti caratteristici della sua poliedrica personalità artistica e culturale fu senz'altro la capacità di saper scoprire precocemente talenti artistici. Sotto questo aspetto si deve a lei la scoperta precoce ed in parte la formazione di talenti quali Ferruccio Tagliavini, Antonella Stella ,Uto Ughi ed altri ancora. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Elsa_Respighi

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