martedì 25 marzo 2008

Mina ovvero La tigre di Cremona

Van GoghMina Anna Mazzini, conosciuta con il solo nome Mina (Busto Arsizio, 25 marzo 1940), è una cantante italiana. Artista di fama internazionale e voce fra le più apprezzate nel panorama pop mondiale, rappresenta un punto di riferimento per tutte le interpreti femminili. La sua lunga e fortunata storia artistica si estende dalla fine degli anni cinquanta sino a oggi ed è tutt'ora in evoluzione; la sua voce, dall'inconfondibile timbro, si distingue per potenza ed estensione. È stata una delle più grandi interpreti della canzone pop e melodica italiana durante gli anni '60 e '70, raggiungendo una fama ed una popolarità ineguagliate in ambito nazionale. Ha abbandonato le scene alla fine del 1978, ritirandosi a vita privata e continuando ad incidere dischi senza più apparire in pubblico. Nel 1990 ha acquisito la cittadinanza svizzera (si trasferì a Lugano nel 1966). Mina è cresciuta a Cremona, città con la quale è in qualche modo identificata da quando la giornalista ed amica Natalia Aspesi coniò per lei il soprannome Tigre di Cremona. Ha cominciato la sua carriera artistica nel 1958, a diciotto anni. È proprio di quell'anno la sua prima esibizione - sul palco de "La Bussola", noto locale di Marina di Pietrasanta, in Versilia - con la canzone Un'anima tra le mani (brano di Celli e Guarnieri, portato al successo da Marino Barreto Jr e inciso nel 1965 anche dal gruppo The Rokes con il titolo Un'anima pura). ..... La sua carriera televisiva subisce un brusco arresto nel 1963, quando la sua coraggiosa decisione di non interrompere né nascondere una gravidanza extraconiugale, dovuta alla sua relazione con l'attore Corrado Pani (già separato di fatto, ma legalmente ancora sposato con Renata Monteduro), le causa la censura totale dai programmi televisivi e radiofonici RAI. Fu solo due anni dopo e grazie all'enorme consenso e nostalgia del pubblico (i suoi dischi continuavano a stazionare al primo posto nelle classifiche), che i dirigenti RAI decisero di riammettere la sua presenza sugli schermi, acclamata dal pubblico. Il ritorno avvenne nella trasmissione di Mike Bongiorno "La fiera dei sogni", con la canzone È l'uomo per me, che Mina scelse quasi a voler ribadire le proprie coraggiose scelte; memorabile, di lì a poco, la sua partecipazione a Studio Uno, dove il pubblico del Delle Vittorie la salutò con una lunga e doverosa ovazione. Fu Città vuota il primo disco ad uscire sotto etichetta Ri-Fi, dopo la rescissione del contratto con Matalon. Oltre alla mera nota biografica, la vicenda di Mina ha rappresentato una vera e propria evoluzione del costume sociale italiano, soprattutto nei confronti della donna, non più giudicata a priori per il suo stile di vita magari non consono alla mentalità cattolica e piccolo-borghese allora dominante. Il figlio di Mina si chiama Massimiliano Pani ed è oggi un musicista e autore. Il 10 gennaio 2006 si sposa con il cardiochirurgo Eugenio Quaini, con il quale conviveva da ormai 25 anni, per cui all'anagrafe risulta come Mina Anna Quaini. La cerimonia si è svolta a Lugano in Svizzera in gran segreto. Lo ha reso noto la stessa Mina in un suo articolo pubblicato su Vanity Fair. La Tigre di Cremona componeva un ideale quintetto "zoologico" con le migliori voci femminili degli anni '60/'70. Le altre quattro erano: Milva, soprannominata la Pantera di Goro; Iva Zanicchi, detta l´Aquila di Ligonchio; Orietta Berti, detta l´Usignolo di Cavriago; e Nada, Il Pulcino del Gabbro, per la giovane età che aveva al suo esordio. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Mina_%28cantante%29

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