martedì 11 novembre 2008

Morta per l'onore...degli altri

LuminaisL'omicidio è avvenuto con il consenso della famiglia della vittima
Iran, uccide la cucina "corrotta". Assolto: «Ha rispettato la legge»
L' uomo dovrà solo pagare un compenso in denaro al padre della donna ammazzata
TEHERAN - Un uomo iraniano che ha ucciso la cugina con il consenso della famiglia che la giudicava una "donna corrotta", è stato assolto da un giudice di Teheran per avere agito nel rispetto della legge islamica. Lo scrive il quotidiano Etemad. L'omicida, che si chiama Shakur, dovrà solo pagare un compenso in denaro ("dieh" in arabo) al padre della sua vittima, che pure era presente al consiglio di famiglia che ha condannato a morte la ragazza e non si è opposto alla sua uccisione.
LA MOTIVAZIONE - Il giudice che si è occupato del caso ha assolto l'imputato perché questi ha ucciso convinto che la sua vittima fosse "mahdur-ol-dam", letteralmente una persona il cui sangue non ha alcun valore. Un termine arabo della giurisprudenza islamica che sta ad indicare un individuo corrotto che può essere ucciso impunemente. La stessa motivazione era stata addotta lo scorso anno dalla Corte suprema iraniana per confermare l'assoluzione di sei miliziani islamici che avevano barbaramente ucciso cinque persone nella provincia di Kerman ritenendole moralmente "corrotte".
11 novembre 2008 Corriere della Sera
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