mercoledì 31 dicembre 2008

Non sparate i botti

Rheam 30/12/2008 - FINE ANNO Cani e gatti: come prevenire il terrore dei fuochi d'artificio
L'Oipa ha comunicato alcune semplici, ma utili, regole per "alleviare" gli animali dai botti di fine anno ROMABotti di fine anno e fuochi d’artificio terrorizzano gli animali, sia che si tratti di fauna selvatica che domestica, e arrivano i suggerimenti per salvaguardarli. I consigli vengono dall’OIPA, Organizzazione Internazionale Protezione Animali, una Ong affiliata al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’Onu e riconosciuta - come associazione - dal Ministero dell’Ambiente. «Chi ama gli animali non spara botti, visto che ogni anno mietono vittime umane e animali. Nel gennaio 2008 abbiamo ricevuto in sede cinquanta segnalazione di smarrimento o morte di animali domestici a causa del rumore dei botti e fuochi d’artificio. La cifra è riferita al periodo che va dalla metà di dicembre ai primi giorni di gennaio perchè durante tutto questo periodo anche botti isolati vengono sparati nelle ore più impensate, cogliendo di sorpresa chiunque, animali compresi. Raccomandiamo dunque di prestare particolare attenzione in queste giornate», sottolinea Massimo Pradella, vicepresidente OIPA.Gli animali non sopportano i rumori che provocano loro una reazione di terrore incontrollato che li porta a cercare la fuga. Questo vale per animali selvatici e in libertà, volatili compresi, e animali domestici che possono anche gettarsi da finestre aperte o balconi o strozzarsi con la catena se tenuti legati. L’OIPA suggerisce che durante le passeggiate il cane resti al guinzaglio, evitando anche di liberarlo nelle aree per gli animali (alcuni di loro, quando spaventati, saltano dalle recinzioni, abbassano con le zampe le maniglie del cancelletto di ingresso o fuggono da buche preesistenti sotto la recinzione); accertarsi che il cane, oltre al tatuaggio o al microchip (che devono essere registrati all’anagrafe canina del comune di appartenenza), abbia anche la medaglietta di riconoscimento con numeri di telefono validi; tenere gli animali, anche quelli che abitualmente vivono fuori, in casa o in un luogo protetto e rassicurante; se gli animali stanno soli in casa, allora lasciare la radio o la televisione accesi per distrarli dai rumori esterni; non rafforzate la loro paura dei "botti" con un atteggiamento agitato, mantenersi invece molto calmi e ignorare le manifestazioni di paura degli animali.E ancora, gli animali cardiopatici molto anziani e sensibili agli stress possono richiedere attenzioni più specifiche almeno per la notte di Capodanno quando i "botti" si protraggono. In tal caso è bene consultare il veterinario, che prescriverà tranquillanti adatti in giuste dosi e solo se effettivamente necessari. Assolutamente da evitare le iniziative personali: molti calmanti e ansiolitici uso umano hanno sugli animali un "effetto paradosso", ovvero li mettono in condizione di agitazione anzichè tranquillizzarli. La Stampa

Nessun commento: