Elena Grimaldi/Van DyckSTUDIO AMERICANO
Il cuore delle donne non regge l'alcol
Non più di due alcolici al giorno: oltre, sale il rischio di aritmie anche pericolose.
L'alcol fa perdere il ritmo al cuore. Si sapeva che accade negli uomini, ora c'è la prima dimostrazione che è vero anche nelle donne: bere più di due alcolici al giorno raddoppia il rischio di aritmie, in particolare di fibrillazione atriale. Lo dimostra una ricerca apparsa sul Journal of the American Medical Association , condotta su oltre 34 mila donne.
RISCHIO – Molti studi che hanno cercato di mettere in relazione alcol e problemi del battito cardiaco non hanno raggiunto risultati definitivi, spesso per lo scarso numero di partecipanti; nessuno, poi, aveva mai cercato di studiare l'argomento nelle donne. La lacuna è stata colmata da David Conen, del Brigham and Women's Hospital di Boston, che ha utilizzato i dati di 34.715 donne coinvolte nel Women's Health Study, una ricerca nata per valutare l'effetto dell'aspirina e della vitamina E nella prevenzione di malattie cardiovascolari e tumori. Le partecipanti, tutte donne con più di 45 anni, non soffrivano di fibrillazione atriale all'inizio della ricerca, nel 1993; il loro consumo di alcol è stato indagato attraverso questionari somministrati all'ingresso nello studio e poi, in seguito, ogni 4 anni per circa 12 anni. Durante questo periodo si sono verificati 653 nuovi casi di fibrillazione atriale: è accaduto all'1.6-1.9 per cento delle donne astemie o che bevevano meno di due drink alcolici al giorno e al 2.9 per cento delle bevitrici più assidue. Il rischio in chi consumava più di due alcolici ogni giorno è risultato quasi raddoppiato, in altri termini, e secondo gli autori esisterebbe una sorta di “effetto soglia”, un punto di non ritorno oltre cui l'alcol fa particolarmente male al cuore.
PRIMA DIMOSTRAZIONE – «Il dato è molto interessante perché è la prima volta che si dimostra l'effetto negativo dell'alcol sul cuore delle donne”, commenta Michele Brignole, presidente dell'Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione (AIAC). «Che l'alcol possa indurre aritmie è risaputo da tempo, però finora nessuno si era mai messo a studiare una popolazione di sole donne per verificare che l'effetto, ormai ampiamente dimostrato nell'uomo, sia lo stesso anche nel gentil sesso. Il messaggio? L'alcol va assunto sempre e comunque con moderazione. Anche perché in quantità moderate fa bene, ad esempio riduce del 6 per cento il rischio di infarto. Ma non bisogna esagerare: questo studio pare suggerire che non è il caso di superare i due bicchieri di alcolici al giorno. Del resto è ormai arcinoto che la via per prevenire le malattie cardiovascolari, aritmie comprese, passa da tre semplici consigli: mangiare molti vegetali, svolgere regolarmente un'attività fisica e, appunto, bere alcol con moderazione», conclude Brignole.
Elena Meli08 gennaio 2009 Corriere della Sera
Il cuore delle donne non regge l'alcol
Non più di due alcolici al giorno: oltre, sale il rischio di aritmie anche pericolose.
L'alcol fa perdere il ritmo al cuore. Si sapeva che accade negli uomini, ora c'è la prima dimostrazione che è vero anche nelle donne: bere più di due alcolici al giorno raddoppia il rischio di aritmie, in particolare di fibrillazione atriale. Lo dimostra una ricerca apparsa sul Journal of the American Medical Association , condotta su oltre 34 mila donne.
RISCHIO – Molti studi che hanno cercato di mettere in relazione alcol e problemi del battito cardiaco non hanno raggiunto risultati definitivi, spesso per lo scarso numero di partecipanti; nessuno, poi, aveva mai cercato di studiare l'argomento nelle donne. La lacuna è stata colmata da David Conen, del Brigham and Women's Hospital di Boston, che ha utilizzato i dati di 34.715 donne coinvolte nel Women's Health Study, una ricerca nata per valutare l'effetto dell'aspirina e della vitamina E nella prevenzione di malattie cardiovascolari e tumori. Le partecipanti, tutte donne con più di 45 anni, non soffrivano di fibrillazione atriale all'inizio della ricerca, nel 1993; il loro consumo di alcol è stato indagato attraverso questionari somministrati all'ingresso nello studio e poi, in seguito, ogni 4 anni per circa 12 anni. Durante questo periodo si sono verificati 653 nuovi casi di fibrillazione atriale: è accaduto all'1.6-1.9 per cento delle donne astemie o che bevevano meno di due drink alcolici al giorno e al 2.9 per cento delle bevitrici più assidue. Il rischio in chi consumava più di due alcolici ogni giorno è risultato quasi raddoppiato, in altri termini, e secondo gli autori esisterebbe una sorta di “effetto soglia”, un punto di non ritorno oltre cui l'alcol fa particolarmente male al cuore.
PRIMA DIMOSTRAZIONE – «Il dato è molto interessante perché è la prima volta che si dimostra l'effetto negativo dell'alcol sul cuore delle donne”, commenta Michele Brignole, presidente dell'Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione (AIAC). «Che l'alcol possa indurre aritmie è risaputo da tempo, però finora nessuno si era mai messo a studiare una popolazione di sole donne per verificare che l'effetto, ormai ampiamente dimostrato nell'uomo, sia lo stesso anche nel gentil sesso. Il messaggio? L'alcol va assunto sempre e comunque con moderazione. Anche perché in quantità moderate fa bene, ad esempio riduce del 6 per cento il rischio di infarto. Ma non bisogna esagerare: questo studio pare suggerire che non è il caso di superare i due bicchieri di alcolici al giorno. Del resto è ormai arcinoto che la via per prevenire le malattie cardiovascolari, aritmie comprese, passa da tre semplici consigli: mangiare molti vegetali, svolgere regolarmente un'attività fisica e, appunto, bere alcol con moderazione», conclude Brignole.
Elena Meli08 gennaio 2009 Corriere della Sera
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