martedì 24 febbraio 2009

Mercurio si o no?

Carmencita/Antonio Lopez GarciaPer evitare che finisca nei rifiuti il metallo, che danneggia l'ambiente
Addio ai termometri al mercurio, fra un mese saranno messi al bando
Ma quelli che si hanno in casa non si dovranno buttare. Il provvedimento riguarda solo quelli di nuova produzione
ROMA - Dal 3 aprile prossimo i termometri al mercurio saranno messi al bando. Da tale data entra in vigore infatti il decreto ministeriale del 30 luglio 2008, emanato in attuazione di una Direttiva CE per evitare che i termometri finiscano tra i rifiuti e così pure il mercurio, che danneggia l'ambiente e, a lungo termine, la salute umana.
ALTERNATIVE - Le alternative sono ancora in fieri: è già sul mercato ad esempio un termometro in vetro che contiene all'interno del capillare una lega di Gallio, Indio e Stagno, in grado di misurare la temperatura in tre minuti ma non tossico per l'ambiente. «Comunque -ricorda Massimiliano Dona, Segretario generale dell'Unione Nazionale Consumatori- le famiglie non dovranno buttare i termometri al mercurio che hanno in casa, poiché la norma riguarda soltanto quelli che saranno fabbricati. Anzi, sono esclusi dalla disposizione tutti gli oggetti contenenti mercurio che risalgono a più di 50 anni fa.
BAROMETRI - La norma non si applica neanche ai barometri a mercurio fino al 3 ottobre 2009. Entro questa data, la Commissione europea esamina la disponibilità di alternative affidabili e più sicure che siano tecnicamente ed economicamente realizzabili per gli sfigmomanometri e le altre apparecchiature di misura contenenti mercurio utilizzate nel settore sanitario e per altri usi industriali e professionali».
23 febbraio 2009 Corriere della Sera

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