lunedì 1 giugno 2009

Veronica

Leighton
e l'antico vizio di chiudere le donne in Casa
Un uomo che si rifà una vita è meritevole, mentre se lo fa una donna viene marcata come malafem­mina
Notizia bomba. Titolo grande in prima pagina. Scoop. Vero­nica Lario, 52 anni, da una decina se non di più separata di fatto dal marito, figli adulti, un nipote e un altro in arri­vo, nessun incarico politico né istituzio­nale, ha (così scrivono) un compagno.Finalmente la si può inchiodare alle sue responsabilità, finalmente tutta l’Ita­lia saprà di che stoffa è fatta la donna, rea del resto, da almeno due anni, di comportamenti assai sospetti. Inutile scrivere la parola che la definisce, per­ché, tanto, tutti la sanno.Un giornale — lo stesso che l’indoma­ni della sua dichiarazione di voler chie­dere il divorzio ne ha pubblicato le foto in topless — è andato a fondo della tor­bida vicenda scoprendo anche l’identità dell’individuo in questione: il quaranta­settenne capo delle guardie del corpo di Veronica, che ha l’aggravante, dun­que, di essere, oltre che amante, anche di cinque anni più giovane di lei.Dove viviamo e in quali anni? In un tempo e in un Paese, evidentemente, nei quali la moglie di un grande uomo, quando il matrimonio nella sostanza è finito da un pezzo, è comunque condan­nata a non divorziare e a starsene sola per sempre nel perenne ricordo di lui, a non guardare mai più altra persona con desiderio, a tornare vergine possibil­mente, a occuparsi, per quel che riguar­da gli affetti, soltanto di figli e nipoti e, se ci sono, degli anziani genitori. Non basta che viva nascosta, non basta che sia discretissima, non deve e non può innamorarsi o anche solo appoggiarsi di nuovo a qualcuno.Siamo, dunque, ancora nell’orribile gioco dell’oca che continua a rimandar­ci alla partenza, per cui un uomo che si rifà una vita è una figura evidentemente meritevole di amore, mentre se la stes­sa cosa vuole fare una donna automati­camente viene marcata come malafem­mina?Sarà Veronica la prima donna italia­na che vuole divorziare da un uomo, non solo perché non va più d’accordo con lui, non solo perché non condivide e non sopporta i suoi comportamenti pubblici e privati, ma anche perché (for­se) ne ha trovato un altro, forse meno famoso del primo, però, magari, per qualche ragione che non sappiamo, a lei più congeniale?Dall’arcigna severità con cui viene ad­ditata al pubblico ludibrio si direbbe di sì.
Isabella Bossi Fedrigotti 01 giugno 2009 Corriere della sera

1 commento:

sapphron ha detto...

forse l'estate è un brutto momento per aggiornare questo blog.
spero però di ritrovarlo almeno da settembre in poi