Drouais/la signora Drouais
Giuseppina Maria Camilla Grassini, anche Josephina (Varese, 18 aprile 1773 – Milano, 3 gennaio 1850), è stata un contralto italiano. Dopo essersi formata musicalmente sotto la guida di Domenico Zucchinetti a Varese e Antonio Secchi a Milano, debuttò nel mondo dell'opera nel 1789 a Parma cantando ne La pastorella nobile di Pietro Alessandro Guglielmi. L'anno seguente fu attiva al Teatro La Scala di Milano e negli anni novanta si esibì nei teatri di Vicenza, Venezia, nuovamente Milano, Napoli e Ferrara. Cantò nelle prime rappresentazioni dell'Artaserse e Giulietta e Romeo di Nicola Antonio Zingarelli e de Gli Orazi e i Curiazi di Domenico Cimarosa e successivamente apparve nel Demofoonte di Marcos António Portugal, nell'Orfeo e Euridice di Ferdinando Bertoni, nel Telemaco di Johann Simon Mayr, nell'Artemisia di Cimarosa e infine nel La morte di Semiramide di Sebastiano Nasolini. La Grassini nel 1804-5 fu Londra, dove al King's Theatre cantò ne La vergine del sole di Gaetano Andreozzi, ne Il ratto di Proserpina e nella Zaira di Peter Winter, in una ripresa de La morte di Cleopatra di Nasolini e nella Camilla di Valentino Fioravanti. Nel 1806 si recò a Parigi, dove alle Tuileries si esibì nella Didone abbandonata di Ferdinando Paer e nel Pignalione di Luigi Cherubini. Il suo soggiorno nella capitale francese durò sino alla 1815, anno in cui tornò in Italia. Qui continuò la sua attività di cantante nei teatri italiani: cantò a Brescia, a Padova, a Trieste, a Firenze e nel 1817 nuovamente a La Scala di Milano. Si ritirò dai palcoscenici nel 1823 e si stabilì definitivamente nel capoluogo lombardo. Nonostante il suo intervallo vocale fosse assai limitato, possedeva una voce molto flessibile di elevata sonorità e volume, la quale non smise mai di usare con gusto e musicalità. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppina_Grassini
Giuseppina Maria Camilla Grassini, anche Josephina (Varese, 18 aprile 1773 – Milano, 3 gennaio 1850), è stata un contralto italiano. Dopo essersi formata musicalmente sotto la guida di Domenico Zucchinetti a Varese e Antonio Secchi a Milano, debuttò nel mondo dell'opera nel 1789 a Parma cantando ne La pastorella nobile di Pietro Alessandro Guglielmi. L'anno seguente fu attiva al Teatro La Scala di Milano e negli anni novanta si esibì nei teatri di Vicenza, Venezia, nuovamente Milano, Napoli e Ferrara. Cantò nelle prime rappresentazioni dell'Artaserse e Giulietta e Romeo di Nicola Antonio Zingarelli e de Gli Orazi e i Curiazi di Domenico Cimarosa e successivamente apparve nel Demofoonte di Marcos António Portugal, nell'Orfeo e Euridice di Ferdinando Bertoni, nel Telemaco di Johann Simon Mayr, nell'Artemisia di Cimarosa e infine nel La morte di Semiramide di Sebastiano Nasolini. La Grassini nel 1804-5 fu Londra, dove al King's Theatre cantò ne La vergine del sole di Gaetano Andreozzi, ne Il ratto di Proserpina e nella Zaira di Peter Winter, in una ripresa de La morte di Cleopatra di Nasolini e nella Camilla di Valentino Fioravanti. Nel 1806 si recò a Parigi, dove alle Tuileries si esibì nella Didone abbandonata di Ferdinando Paer e nel Pignalione di Luigi Cherubini. Il suo soggiorno nella capitale francese durò sino alla 1815, anno in cui tornò in Italia. Qui continuò la sua attività di cantante nei teatri italiani: cantò a Brescia, a Padova, a Trieste, a Firenze e nel 1817 nuovamente a La Scala di Milano. Si ritirò dai palcoscenici nel 1823 e si stabilì definitivamente nel capoluogo lombardo. Nonostante il suo intervallo vocale fosse assai limitato, possedeva una voce molto flessibile di elevata sonorità e volume, la quale non smise mai di usare con gusto e musicalità. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppina_Grassini
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