sabato 19 aprile 2008

Lilli Gruber

Canto silvestre/HodlerDietlinde Gruber detta Lilli (Bolzano, 19 aprile 1957) è una giornalista e politica italiana. È vissuta ad Egna, capoluogo della Bassa Atesina. Giornalista televisiva celebre in Italia, è stata la lettrice del principale notiziario televisivo del primo canale RAI, il TG1. Nota anche in Germania per aver condotto alcuni programmi giornalistici, il più conosciuto sull'emittente privata Pro7. Oltre all'italiano e al tedesco, parla correntemente inglese e francese. Si è sposata a Montagna, vicino al suo paese natale, col francese Jacques Charmelot. Laureata a Venezia in lingue e letterature straniere, svolge il praticantato giornalistico nella sua città natale a Telebolzano, quindi approda in RAI, dapprima a Sender Bozen, il canale in lingua tedesca, poi alla redazione di Bolzano del TGR italiano. Viene chiamata dal direttore del TG2, Antonio Ghirelli, ad occuparsi di politica estera. Successivamente passa al TG1, dove conduce l'edizione delle 20. Nella sua vita giornalistica segue eventi di rilevante importanza, come il crollo del Muro di Berlino e numerosi fronti di guerra tra cui l'Iraq. Collabora con i quotidiani La Stampa e Corriere della Sera. Dopo aver denunciato la carenza di libertà d'informazione in Italia, nel 2004 si candida con la coalizione Uniti nell'Ulivo alle elezioni per il Parlamento europeo. Capolista nelle circoscrizioni nord-est e centro, risulta prima assoluta degli eletti in entrambe, raccogliendo complessivamente oltre 1 milione e 100 mila voti. È iscritta al gruppo parlamentare del Partito Socialista Europeo. È presidente della Delegazione per le relazioni con gli Stati del Golfo, compreso lo Yemen; membro della Conferenza dei presidenti di delegazione; della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni; della Delegazione per le relazioni con l'Iran. Nel 2007, dopo un iniziale rifiuto ad entrare nel Comitato promotore 14 ottobre del Partito Democratico, è divenuta membro della Commissione per l'Etica, nominata dall'Assemblea Costituente Nazionale. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Lilli_Gruber

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