sabato 20 dicembre 2008

Correre correre....

MetcalfFITNESS E ALIMENTAZIONE
Un’ora di corsa intensa e l’appetito se ne va
Una ricerca inglese dimostra come l’esercizio aerobico interferisca con i livelli degli ormoni della fame
MILANO - L’esercizio fisico fa scappare l’appetito. Un’oretta di tapis roulant a ritmo sostenuto interferisce con due ormoni-chiave per il controllo della fame ed è molto meglio che sollevare pesi per almeno novanta minuti. Come dire che è l’aerobica ad avere gli effetti maggiori sulla voglia di mangiare. La ricerca, condotta alla Loughborough University in Gran Bretagna, è senza dubbio interessante perché apre la strada all’ipotesi di «prescrivere» particolari esercizi fisici come terapia dimagrante.
GRELINA E PEPTIDE YY - Ci sono diversi ormoni che aiutano a regolare l’appetito, ma i ricercatori hanno valutato i due più importanti: la grelina e il peptide YY. Il primo è stato scoperto dieci anni fa da ricercatori giapponesi, ma soltanto in seguito si è capito che è l’unico ormone conosciuto capace di stimolare l’appetito. Il peptide YY è stato invece scoperto 25 anni fa e il suo aumento riduce l’appetito. Nel loro esperimento i ricercatori hanno invitato 11 studenti universitari a tre sessioni di otto ore l’una. Nel corso della prima correvano per sessanta minuti su un tapis roulant e rimanevano poi a riposo per sette ore. Durante la seconda sollevavano pesi per novanta minuti poi si riposavano per sei ore e mezza. La terza non prevedeva, invece, alcun tipo di esercizio.
SENSO DI FAME – Durante ogni sessione, i partecipanti mangiavano due volte ed erano invitati a giudicare quanto si sentivano affamati nei vari momenti. I ricercatori nel frattempo misuravano i loro i livelli di grelina e di peptide YY. Hanno così dimostrato che nelle sedute dove era previsto un esercizio aerobico i livelli di grelina si riducevano, mentre quelli di peptide YY aumentavano con il risultato di ridurre l’appetito. Gli esercizi non aerobici producevano risultati meno chiari: la grelina si riduceva, ma i livelli di peptide YY non aumentavano significativamente.
NEL CERVELLO - Entrambi i tipi di esercizi dunque provocano una riduzione dell’appetito, ma quelli aerobici hanno effetti più marcati. E l’effetto soppressore della fame dura all’incirca due ore. I risultati di questo studio sono in contrasto con ricerche precedenti che invece non avevano mostrato una riduzione della grelina, ma i ricercatori inglesi questa volta hanno misurato soltanto la grelina acilata (l’altra forma di grelina presente nell’organismo non è acilata) perché questa passa la barriera emato-encefalica e raggiunge quindi i centri dell’appetito che si trovano nel cervello. E’ la grelina acilata, dunque, che va studiata in futuro come va stabilito se davvero la riduzione dell’appetito si traduce poi in un’effettiva riduzione della quantità di cibo ingerito.
Adriana Bazzi 19 dicembre 2008 (ultima modifica: 20 dicembre 2008) Corriere della Sera

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